Il volto contrito della mortificazione, la certezza di aver fortemente compromesso un percorso fino a quel momento perfetto. Eppure la strategia di Prandelli ancora una volta era logica, giusta. Prima i giovani, con la loro sfacciataggine ed emotività con il loro carico di sogni ed incolpevole inesperienza. Ma Kuzmanovic e Montolivo ormai sono in ballo da troppi mesi, non sanno…