Il Meridiana Country Hotel come scenografia, per la premiazione della 46° edizione del Giglio D’oro. Il vincitore lo stesso dello scorso anno….Elia Viviani, il quale ritira per il secondo anno consecutivo il premio, ormai in procinto di iniziare la preparazione invernale per la stagione 2020, dove vestirà la maglia della Cofidis, con lui ha voluto portare fortemente Fabio Sabatini, le parole del campione Europeo sono state rivolte soprattutto per i giochi Olimpici di Tokyo che si terranno proprio nel 2020, per difendere la medaglia conquistata su pista a Rio 2016, e poi l’annuncio della sua abdicazione al giro D’Italia per andare ad affrontare il Tour De France. Non poteva mancare accanto a Elia Viviani, la propria dolce metà, Elena Cecchini anche lei premiata insieme al suo fidanzato… ma non finisce qui la premiazione con il premio speciale dato al campione iridato Antonio Tiberi della Franco Ballerini Due C, assente alla cerimonia, a ritirare il premio il presidente della Ballerini Franco Minati.

Premiati per la stampa due giornalisti d’eccezione, Antonio Mannori e per la Rai Edoardo Chiozzi, Premiato anche Riccardo Lorello(Esordiente del secondo anno) della Fosco Bessi per il IX memorial Tommaso Cavorso, premio consegnato da Francesco Chicchi e la sorella di Tommasso. Maximilian Sciadri, direttore della Movistar ha ritirato il premio speciale assegnato a Richard Carapaz, vincitore del Giro 2019, assente anche Edoardo affini premiato con il premio Gastone Nencini, consegnato dalla figlia del campione mugellano Elisabetta ad uno dei direttori sportivi della Mitchelton Scott Vittorio Algeri. Nella folla poi esce anche “Cuore Matto”, Franco Bitossi, premiato con il premio International Franco Ballerini, il premio Gino Bartali va invece ad Alberto Bettiol, vincitore del Giro Delle Fiandre, il quale ha confessato di perparare la primavera con qualche sorpresa, strizzando l’occhio alla Milano-Sanremo. Conclude la sfilzata di premiati l’ex commissario tecnico della nazionale di calcio ed ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, il quale ritira il premio in ricordo di Alfredo Martini”Maestri dello Sport”, premio consegnato dalle figlie del compianto Alfredo.

Una giornata quella svoltasi nel Comune di Calenzano, che ha visto sfilare tanti campioni del ciclismo e non solo, con la presenza anche se non premiato di Francesco Moser, che domenica sarà presente alla Catellina per il premio dedicato a Giovanni Iannelli, con il suo vecchio e indimenticabile rivale Roger De Vlemick, presenti anche il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini e il Presidente del Consiglio Regionale Toscano Eugenio Giani.

 

 

 

GIACOMO BIAGINI