Senza paura. Forti di una progettualità solida e a lungo termine, convinti delle proprie ragioni e soprattutto di quelle che erano le criticità di un sistema destinato a dover cambiare, la proprietà dei Cosmos ha messo la massima energia per essere protagonista e motore di questo inevitabile cambiamento. Proiettare il calcio maschile Made in USA nel futuro significa necessariamente alzare il livello di competizione, affiancare a tutte quelle dinamiche di cui gli americano sono maestri legate allo “sport entertainment” la componente dell’agonismo e della pura meritocrazia tecnico-tattica.
E’ stata una fra le prime importanti intuizioni di Commisso come proprietario dei NYC quella di richiedere esplicitamente chiarezza a livello federale e così il Club conferma la partecipazione alla stagione 2017/2018 di North American Soccer League soltanto dopo la decisione della USSF di concedere tanto alla NASL quanto alla USL lo status di D2, una condizione che Mister Mediacom ha ritenuto da sempre imprescindibile (addirittura Commisso si è espresso a favore di una nuova organizzazione dei campionati che apra la vita a retrocessioni e promozioni).
Modus operadi americano ma passione per il calcio tutta italiana: è vero sono lontani i tempi in cui i Cosmos dominavano il panorama calcistico americano, festeggiando i propri trofei all’interno del Giants Stadium ma è proprio a quel tipo di partecipazione che Commisso guarda determinato e che ha spinto il Club a lottare in maniera feroce per l’ingresso nella NISA. E’ proprio la federazione che ufficializza con un comunicato sul loro sito la decisione presa in sede di consiglio, un vero e proprio “terremoto” nelle gerarchie calcistiche d’Oltreoceano.
Nell’attesa che i dettagli dell’operazione siano resi pubblici, ricordiamo come il proprietario della Fiorentina è diventato parte della storia dei Cosmos, un Club storico che lega il suo nome ovviamente a quello di O Rei, Pelè. Può una LEGA dipendere praticamente dal destino un Club? Un’affermazione senz’altro forte ma che in USA è stata molto vicina alla realtà. In uno dei momenti peggiori nella storia recente dei New York Cosmos, il Club si trova praticamente ad un passo dall’essere smantellato a causa di una serie di difficoltà economiche insormontabili che, secondo gli opinionisti più accreditati del settore, rischiavano di creare un effetto valanga anche sulla NASL, ossia il campionato a cui la squadra di Savarese era iscritta. I guai finanziari di NYC e del Miami FC avevano infatti preoccupato e non poco la LEGA direttamente inferiore alla MLS, poiché il fallimento di due società storiche come quelle avrebbe potuto portare altre franchigie a legarsi contrattualmente a leghe concorrenti.
La situazione di drammatico stallo si risolve nel Gennaio 2017 con la decisione da parte del proprietario di Mediacom, Rocco Commisso, di acquistare un’ampia fetta di quote del Club: nessun declassamento in una Serie minore ma una squadra praticamente da rifondare poiché proprio a causa delle difficoltà finanziarie, i giocatori del Club erano stati svincolati praticamente in blocco. Status decisamente difficile, ma considerato il sistema di retrocessioni bloccate che vige in USA, la missione diventa possibile anche grazie all’impegno immediato della nuova proprietà che conclude in tempi record l’ingaggio dell’intera rosa per ricostruire da zero il roster.
Anni difficili, una ricostruzione in salita alla quale hanno fatto da sfondo tanti cambiamenti come quello dello stadio ma che sembrano essere solo la fase preparatoria ad un futuro già strutturato, una corsa che proietta i Cosmos lontani!