Si avvicina inesorabile la sfida fra Atalanta e Fiorentina, in programma domenica alle ore 18:00 (Stadio Tardini di Parma). La sfida si disputerà su un campo “neutro”, dato che la squadra bergamasca sta ristrutturando e ricostruendo l’ex Stadio Atleti Azzurri d’Italia, dal primo luglio denominato ufficialmente Gewiss Stadium.
Le due squadre arrivano alla sfida con due morali completamente diversi, ma con un solo ed ovvio obiettivo: la vittoria. La Viola ha bisogno di tre punti per risalire in classifica, dato aver conquistato un solo punto nelle prime tre giornate di campionato. Il morale in casa Viola è però ad ottimi livelli, soprattutto dopo la gara contro la Juventus, in cui la squadra di Montella ha esplicitato qualità e caratteristiche davvero interessanti. Morale a terra invece per la Dea, dopo la disastrosa sconfitta in Champions: la miglior medicina, in questo caso, non può che essere la vittoria.
Una sfida che, soprattutto negli ultimi anni, sta acquisendo sempre più il sapore di un vero big Match: la rivalità è passionale ed emozionale, e rende lo spettacolo della sfida sempre unico, apprezzabile anche per i tifosi neutrali.
L’ultima sfida in Serie A fra Atalanta e Fiorentina, risalente al 3 marzo 2019, è stata disputata allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia, ed ha visto la squadra di mister Gasperini imporsi per 3-1 con le reti di Ilicic, Gomez e Gosens. Per i Viola a segno uno dei grandi ex della sfida di domenica: Luis Muriel. La partita si concluse con un evidente superiorità bergamasca, capace di tirare in porta, nell’arco della sfida, il quadruplo rispetto ai giocatori Viola.
La gara di campionato fra Atalanta e Fiorentina ha fatto da “spartiacque” fra la gara di andata e di ritorno della semifinale di Coppa Italia. La prima sfida, disputata il 27 febbraio all’Artemio Franchi di Firenze, terminò con un pirotecnico 3-3, dopo uno spettacolo semplicemente unico. 4 gol solo nella prima frazione di gioco: Chiesa e Benassi (con due gol nell’arco di soli 3 minuti) rispondono all’iniziale doppio vantaggio bergamasco firmato Gomez-Pasalic. L’Atalanta torna avanti al 58’ con De Roon, ma Muriel, a dieci minuti dal termine, fissa il risultato sul 3-3. L’Atalanta, in pieno recupero, ha anche l’occasione di portarsi nuovamente in vantaggio, ma il colpo di testa di Hateboer (su evidente errore di marcatura di Biraghi) si infrange sulla traversa, con Lafont ormai battuto.
La gara di ritorno, allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia e datata invece 25 aprile, vide i bergamaschi uscire dal campo con una vittoria per due reti a uno e col conseguente pass per la finale di Coppa Italia. La Viola si portò immediatamente avanti con Muriel al 3’, ma l’ex Ilicic e Gomez ribaltarono completamente la situazione, regalando la finale alla Dea. La Vittoria della Dea non fu però assolutamente netta: l’equilibrio fu infatti il vero mattatore della sfida, seppur l’Atalanta riuscisse con maggior facilità a creare concrete occasioni da gol.
STATISTICHE E STORICI
– Nello scorso campionato, l’Atalanta ha ritrovato il successo che in A mancava dal 2012 contro la Fiorentina; i bergamaschi non ottengono due vittorie di fila contro la Viola nel massimo campionato dal 2005.
– L’Atalanta ha vinto l’ultimo incontro interno di Serie A contro la Fiorentina dopo sei sfide all’Atleti Azzurri d’Italia in cui non aveva trovato il successo contro la squadra toscana (2N, 4P).
– In tutte le ultime sette partite di campionato, l’Atalanta ha sia segnato che subito gol: i bergamaschi non arrivano a una striscia più lunga con entrambe le squadre in rete da maggio 2015, quando toccarono quota 11.
– Dopo una serie di cinque vittorie e due pareggi, l’Atalanta ha perso l’ultima gara interna di campionato: gli orobici non perdono due gare casalinghe di fila in Serie A da gennaio 2018.
– La Fiorentina non ha ottenuto neanche un successo nelle ultime 17 partite di campionato: in Serie A, i viola hanno fatto peggio solo nel 1938 quando arrivarono a 21.
– La Fiorentina ha guadagnato un solo punto nelle ultime sette trasferte di campionato: era dal 2002 che la Viola non otteneva così pochi punti in una serie di sette trasferte in Serie A.
– Josip Ilicic ha segnato tre gol alla Fiorentina in Serie A, uno dei quali da ex, con l’Atalanta: in viola ha segnato 29 gol in 105 partite di campionato.
– L’esterno della Fiorentina, Federico Chiesa, ha tentato 16 conclusioni senza riuscire a segnare in questo campionato: è il giocatore con più tiri tra quelli che non sono andati ancora a bersaglio nella Serie A 2019/20.
Photo by Andrea Martini, Paolo Giuliani.