Lo scorso anno, uno dei punti maggiormente dibattuti sul finire della sessione di calciomercato è stato sicuramente la bassissima età media della rosa, fra coloro che plaudivano tale scelta e chi invece la trovava troppo “pericolosa”.
Il popolo gigliato risultò infatti spaccato in due. Una parte del tifo evidenziava infatti il coraggio della società, in grado di puntare tutto sulla voglia di sbalordire e sulla fame, quasi adolescenziale, della giovane rosa Viola; l’altra invece criticava l’operato della dirigenza Viola, trovando la scelta troppo avventata e rischiosa, soprattutto per la mancanza di uomini dalla spiccata leadership in grado di trasmettere ai giovani la loro esperienza.
Visti i risultati dello scorso anno, l’opinione più vicina alla realtà sembra essere la seconda, seppure il “fattore età” non sia stato assolutamente fra i principali motivi della débâcle dello scorso anno.
Quest’anno la politica societaria, grazie al cambio in loco della dirigenza, è in parte modificata: i giovani rimangono i protagonisti assoluti, ma con l’inserimento in rosa di giocatori dall’alta esperienza e caratura internazionale come Ribery e Boateng.
Questa scelta ha fatto “perdere” il primato Viola nella speciale classifica riguardante l’età media delle varie rose di Serie A: la squadra Viola infatti, dopo la conclusione del calciomercato, si è posizionata al secondo posto in graduatoria, col primo soffiatogli proprio dal Milan di Giampaolo, risultata un anno “più giovane”.
La Classifica:
- Milan 24.1 anni
- Fiorentina 25.3 anni
- Sampdoria 25.6 anni
- Hellas V. 25.7 anni
- Sassuolo 26.1 anni
- Udinese 26.1 anni
- Brescia 26.2 anni
- Torino 26.4 anni
- Genoa 26.4 anni
- Lecce 26.4 anni
- Lazio 26.9 anni
- Napoli 27 anni
- Roma 27 anni
- Atalanta 27 anni
- Inter 27 anni
- Spal 27 anni
- Bologna 27.2 anni
- Cagliari 27.5 anni
- Parma 28.4 anni
- Juventus 28.8 anni