Nelle ultime ore di calciomercato, Pradè sorprende tutti e piazza quello che con ogni probabilità sarà l’ultimo colpo di questa sessione: Rachid Ghezzal. Il francese verrà a Firenze con la formula del prestito con diritto di riscatto.
CARRIERA
Rachid Gezzal è nato il 9 maggio 1992, a Décines-Charpieu, piccolo comune francese situato nei pressi di Lione. Ghezzal è un prodotto del vivaio del club transalpino, dove ha iniziato a muovere i primi passi a partire dal 2004. Il talentuoso attaccante è cresciuto sotto l’occhio attento del tecnico Bruno Genesio, che ha aspettato che compisse 20 anni per fargli assaporare per la prima volta il gusto della Ligue 1: il 21 ottobre 2012, nella gara vinta di misura sullo Stade Brest, Ghezzal riuscì a totalizzare i primi 12′ di gioco subentrando a Gomis.
Per la prima rete da professionista bisognerà aspettare il febbraio successivo, nel match contro il Lorient, che permise al Lione di gettare le basi per il 3-1 finale. Il duttile attaccante ci ha impiegato poco a conquistare la fiducia del proprio tecnico e, seppur non figurasse tra i titolari inamovibili, Ghezzal è stato comunque un elemento importante al quale Genesio non rinunciava praticamente mai, riservandogli almeno uno spezzone di gara. In Francia si sono accorti presto delle qualità di Ghezzal, tant’è che la chiamata nell’Under 21 transalpina non si è fatta attendere. Le 4 presenze condite da un gol non sono bastate al giocatore per convincersi della bontà del progetto francese.
E così, anziché aspettare la chiamata della nazionale maggiore, Rachid ha deciso di difendere i colori del paese delle sue origini, l’Algeria, nonostante sia nato in terra transalpina. Il debutto ufficiale arriva nel novembre 2015, nel 7-0 rifilato alla Tanzania, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. A marzo arriva anche l’unico sigillo nel 7-1 all’Etiopia. Con la sua nazionale ha preso parte anche alla Coppa d’Africa, uscendo alla fase a gironi.
Dopo le ottime stagioni col Lione, dove colleziona in tre anni 90 partite (condite da 11 gol e 12 assist) fra Ligue 1, Champions ed Europa League, si trasferisce al Monaco, dove in delude in parte le aspettative. Con la squadra francese disputa 35 partite e solo 2 gol totali. Dopo la Francia, arriva la chance col Leicester, in Inghilterra. Il Leicester paga il suo cartellino ben 14 milioni, ma anche con i foxes la sua carriera non decolla, e in 22 partite disputate non riesce a convincere Rodgers, che dà quindi il via libera per una sua eventuale cessione.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Rachid è un mancino puro, ma calcia bene con entrambi i piedi: estro, cambi di marcia, saggezza tattica, un jolly offensivo che lavora anche in copertura. Tra i colpi di Ghezzal c’è sicuramente la velocità, ma la vera virtù dell’algerino è però l’altruismo. Il classe ’92 è il tipico giocatore che predilige mandare in gol i compagni piuttosto che cercare la soluzione personale. Dotato di un ottimo fisico, Rachid abbina una buona statura (182 centimetri) ed un’ottima potenza muscolare ad una buona velocità, soprattutto negli spazi larghi. Tecnicamente bravo, è in possesso di un ottimo calcio e un’ottima facilità di dribbling; quando ha spazio per partire in progressione è difficile da fermare. A livello tattico risulta perfetto per il 4-3-3 targato Montella, dato che ha giocato gran parte della sua carriera nel ruolo di ala destra. Ghezzal è però molto duttile, e riesce a svolgere discretamente anche il ruolo di trequartista.