Quando tutto sembrava finito Maverik Vinales trova la risposta del Campione e conquista tra gli applausi l’Olanda. Quindici giorni decisamente difficili avevano accompagnato lo spagnolo reduce dalla caduta che lo aveva coinvolto al secondo giro del Gran Premio di Barcellona, un incidente al quale erano seguiti fulmini e saette tra lo sfortunato pilota Yamaha e Jorge Lorenzo.

Quello di Assen è l’epilogo meritato ad un weekend perfetto, una tre giorni alla quale anche la furia e il talento di Marc Marquez si sono dovuti piegare: stesso discorso per Fabio Quartararo,terzo classificato e autore di una gara finalmente molto concreta. Il il 2° posto vale al Cabroncito un allungo importante nel Mondiale che si traduce in un +44 su Dovizioso (4° dopo una gara complicata per la Ducati).

“Un sogno, non ci sono parole! Ho spinto al 100% dal primo all’ultimo giro, sapevo che c’era la possibilità di vincere, anche se la moto si muoveva tanto” . Ecco le prime dichiarazioni a SKY di Vinales che oltre al primo posto può celebrare una vittoria piuttosto rara tra i suoi colleghi in questa stagione: quella di mettere dietro il pilota numero 93 di Honda. “Con Marquez è una sfida come con gli altri piloti, la differenza rispetto al solito è che mi sentivo bene, anche se ho fatto degli errori, specie alla curva uno. Ma anche quando ho commesso uno sbaglio, ho recuperato bene e il sorpasso decisivo l’ho fatto alla curva 12, dove mi sentivo decisamente molto bene!”

Valentino Rossi chiude nel peggiore dei modi il suo personale e nerissimo Assen 2019: il suo Gran Premio termina con il Dottore finito a terra per la terza gara di fila a causa di un brutto incidente con Nakagami al 6° giro.  Incoraggiante il 5° posto di Morbidelli, coraggioso nel risalire nel finale e infilarsi tra le due Ducati.

Il numero 46 si presenta ai microfoni decisamente preoccupato, al punto di trovare come unica nota positiva della stagione la permanenza in top ten di classifica generale. “Il weekend non è iniziato in maniera troppo positiva. Fatico in parecchi settori del circuito e di conseguenza non riesco ancora a trovare il ritmo buono. Di positivo c’è che siamo in top-ten, ma ci sono al momento molti piloti con un passo migliore del nostro. Domani ci servirà un netto miglioramento e già a partire dalla scelta delle gomme dovremo essere bravi a prendere la direzione giusta“.

Per fortuna di Valentino (e di tutti gli appassionati) non c’è tempo per pensare troppo al passato, anzi si riparte subito dal Sachsering, un circuito quello tedesco molto complesso e sul quale gli inseguitori di Marquez non potranno commettere il minimo errore.

ORDINE DI ARRIVO

1. Maverick Viñales (Spa) Yamaha in 40’55″415

2. Marc Marquez (Spa) Honda +4″854
3. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha +9″738
4. Andrea Dovizioso (Ita) Ducati +14″147
5. Franco Morbidelli (Ita) Yamaha +14″467
6. Danilo Petrucci (Ita) Ducati +14″794
7. Cal Crutchlow (Gbr) Honda +18″361
8. Joan Mir (Spa) Suzuki +24″268
9. Jack Miller (Aus) Ducati +24″496
10. Andrea Iannone (Ita) Aprilia +26″887
11. Pol Espargaro
12. Aleix Espargaro
13. Oliveira
14. Bagnaia
15. Syahrin

OUT Rossi
OUT Nakagami
OUT Rins
OUT Zarco

 

CLASSIFICA GENERALE

1 Marc Marquez 160
2 Andrea Dovizioso 116
3 Danilo Petrucci 108
4 Alex Rins 101
5 Valentino Rossi 72
6 Fabio Quartararo 67
7 Maverick Viñales 65
8 Jack Miller 60
9 Pol Espargaro’ 52
10 Cal Crutchlow 51
11 Takaaki Nakagami 48
12 Franco Morbidelli 45
13 Aleix Espargaro’ 31
14 Joan Mir 30
15 Jorge Lorenzo 19
16 Andrea Iannone 18
17 Johann Zarco 16
18 Miguel Oliveira 15
19 Francesco Bagnaia 11
20 Michele Pirro 9
21 Tito Rabat 9
22 Stefan Bradl 6
23 Sylvain Guintoli 3
24 Hafizh Syahrin 3
25 Karel Abraham 2
26 Bradley Smith 0