Una serata speciale dove si sono celebrati i risultati di una stagione da giudicare assolutamente soddisfacente nella quale I Medicei hanno saputo confermare un processo di crescita costante e convincente, palesando che questo nuovo corso non è semplicemente un progetto sportivo ma un’autentica filosofia, un modo di fare e vivere il rugby, uno sport che adesso più che mai a Firenze ha affondato nuove radici e creato nuovo entusiasmo.
Consegnati riconoscimenti speciali ai giocatori più rappresentativi, premiati dalla stampa (Simone Cornelli) e dallo spogliatoio (Carel Greef). Il premio per la meta più bella incorona invece un tallonatore, Lorenzo Giovanchelli che ricordiamo è tornato proprio questa stagione a giocare nella “sua” Toscana dopo le esperienze seguite all’addio con i Cavalieri, ossia San Donà e Calvisano.
Nelle parole del tecnico dei fiorentini, Pasquale Presutti, tutta la soddisfazione per un percorso che sta dimostrando di avere solide basi e ambizioni ancor più concrete, obiettivi importanti, raggiungibili solo con il duro lavoro e una sapiente programmazione verso il futuro. Come sarà la squadra del futuro?
Beh, il “rompete le righe” di ieri sera ha ovviamente rimandato la questione “mercato” di qualche giorno, anche se una è la cosa che rimane certa: questo “stand by” non farà che accrescere la curiosità di tifosi e addetti ai lavori: quali uomini verranno confermati ne I Medicei che verranno? CI sarà qualche giovane aggregato alla prima squadra in grado di passare in prima squadra e stupire? Arriveranno “ciliegine”?
L’unica cosa certa e confermata più volte dal Presidente Giacomo Lucibello è la ferma e irremovibile volontà del Club di interpretare questo 6° posto come un buon punto di partenza dal quale costruire importanti traguardi: Firenze è pronta e soprattutto desiderosa di veder brillare la propria squadra tra le big italiane della palla ovale.
Photo by @ Andrea Martini