- Lafont: 6 È attento e reattivo sul tiro ravvicinato di Suso al 21’. Al 24’ è super sul tiro ben angolato di Calhanoglu. Sul colpo di testa di Calhanoglu non può nulla: la conclusione del centrocampista turco è infatti ben angolata.
- Laurini: 4 Soffre le sovrapposizioni offensive dei centrocampisti rossoneri, soprattutto quando Calhanoglu cerca l’uno contro uno. Anche con Borini è spesso in estrema difficoltà. Impresentabile. (69’ Gerson: S.V.).
- Milenkovic: 6.5 Marca a uomo Piatek. È il migliore dei Viola, sicuro e concreto nei suoi interventi.
- Vitor Hugo: 6 Al 21’ copre male e consente il traversone in mezzo di Calhanoglu: Lafont è però attento. Commette pochissime altre sbavature: la colpa dell’ennesimo disastro è difficilmente imputabile alla coppia centrale.
- Biraghi: 4 In fase difensiva è continuamente in difficoltà con Suso: l’esterno spagnolo riesce a saltarlo spesso, e con facilità. In proiezione offensiva, nelle poche avanzate, sbaglia tantissimo, trovando nella gran parte dei casi cross banali ed imprecisi.
- Benassi: 4.5 Parte abbastanza bene, con qualche giocata individuale degna di nota, per poi perdersi però col passare dei minuti. All’80’ perde malamente un pallone abbastanza semplice, regalando il contropiede -poi sprecato da Cutrone- ai rossoneri. Nel complesso, una nuova partita gravemente insufficiente.
- Fernandes: 4 Si perde malamente Calhanoglu sul gol del vantaggio rossonero. Male quindi in fase difensiva, disastroso, come al solito, in fase d’impostazione. Semplicemente il regista non è il suo ruolo. (74’ Vlahovic: S.V. Entra col cuore di chi vuole mettersi in mostra, ma mancano le opportunità).
- Dabo: 3 Male nei passaggi, anche i più semplici ed elementari. Qualche errore di troppo anche nell’interpretazione dei movimenti avversari, risulta infatti spesso in ritardo e disorientato sulle giocate dei centrocampisti milanisti. Non è un giocatore da Serie A, semplicemente. (84’ Norgaard: S.V.).
- Mirallas: 4 Ha un’occasione gigantesca al 54’ dopo un assist perfetto in profondità di Chiesa: dopo esser rientrato bene sul sinistro, calcia male tirando centralmente. Sbaglia tantissimo, semplicemente un ex giocatore: inutile insisterci.
- Muriel: 3.5 Molto bene al 5’, quando in slalom si libera di due uomini e calcia verso l’angolino basso alla sinistra di Donnarumma: il tiro è però troppo debole e trova la risposta attenta del portiere rossonero. Come sempre va ad intermittenza: qualche minuto nel cuore dell’azione, per poi scomparire dal gioco per il resto della sfida. Irriconoscibile.
- Chiesa: 5+ Il primo guizzo della sua partita arriva soltanto al 51’, ma il suo tiro a giro da fuori termina alto sopra la traversa. Al 54’ trova un’ottima verticalizzazione per Mirallas, che l’esterno belga spreca. Al 77’ è protagonista di un buon contropiede, ma dopo aver superato il diretto avversario calcio troppo centralmente: respinge con qualche problemino Donnarumma. È l’unico a provarci veramente, ma oggi non è “giornata” nemmeno per lui: in una squadra così, è facile perdere le speranze…
- All. Montella: 4.5 È difficile continuare a sostenere l’insistenza verso Mirallas: perché non provare Montiel? Il centrocampo è a dir poco imbarazzante, ma è questo quello “che passa la casa”. Perché non inserire Simeone con un Muriel così insignificante? La squadra è demotivata, assente: manca anche l’amore verso la maglia, o almeno la voglia di non fare le solite figuracce…