Una buona Italia perde con una brutta Irlanda. Il senso di questa terza giornata di Sei Nazioni in chiave Azzurra è tutto qui e cioè nel fatto che la migliore Italia di questa edizione della manifestazione non ha saputo andare oltre una sconfitta onorevole contro un’Irlanda distratta, fuori dai giochi per la vittoria del torneo e già proiettata a preparare i prossimi mondiali. Insomma, se guardando al ranking mondiale, dove l’Irlanda è seconda, l’Italia può essere soddisfatta, analizzando meglio la contingenza della gara di Roma, c’è poco da stare allegri. Detto questo onore alla voglia ed al coraggio di un’Italia che, nonostante i suoi limiti, ci ha provato.
La gara.
Dopo dieci minuti di equilibrio con tante rimesse laterali e tanti calci da parte di entrambe le squadre, era l’Irlanda a trovare la segnatura con Roux che concludeva una lunga azione di logoramento ai danni di una difesa di casa molto positiva. Cinque minuti ed Italia che, dopo un in avanti ospite, non trovava i pali da oltre 40 metri, dopo una buona azione conclusa con infrazione di Tabaldi. Al 20’ finalmente segnava anche l’Italia con Allan. Incredibile, però, la disattenzione degli Azzurri sul calcio di ripresa della nazionale irlandese. Salto fuori tempo degli italiani ed in avanti di Campagnaro, strada aperta per Stockdale che trovava la meta del 3-12. Episodio pesante nell’economia di una gara che nel finale di primo tempo cambiava padrone con l’Italia che prendeva coraggio e negli ultimi quindici minuti metteva alle corde l’Irlanda. Allan trovava i pali per il 6-12 ma era soprattutto la marcatura di Padovani che dava coraggio all’Italia. Una grande azione azzurra ed in particolare di Hayward quella che portava Padovani alla segnatura dell’11-12. Prima della fine del tempo grande palla rubata da Tebaldi dopo una mischia avanzante degli ospiti. Fuga e calcio lungo di Tebaldi che dava il là ad una azione che si concludeva con la meta di Morisi che consentiva agli azzurri di chiudere il primo tempo sul 16-12. Nella ripresa ancora una lunga azione dell’Irlanda che trovava la segnatura. Italia in trincea ma alla fine era Earls a trovare il varco giusto per il sorpasso ospite (16-19). Italia che si salvava su un “contropiede” lanciato da Sexton e non concretizzato da Earls. A chiudere i giochi arrivava però al 66’ la meta di Murray che si incaricava anche della trasformazione (16-26). A tempo scaduto l’Italia provava il calcio per portare a casa almeno il bonus difensivo ma Mckinley lo falliva e calava il sipario sulla terza sconfitta degli Azzurri in questa edizione del Sei Nazioni 2019.
Intanto nei quartieri alti del Sei Nazioni 2019 si registra la vittoria del Galles sull’Inghilterra
Prossimo appuntamento per l’Italrugby sabato 9 marzo in casa dell’Inghilterra nella quarta giornata del Torneo.
Roma, “Stadio Olimpico” – domenica 24 febbraio 2019
Italia v Irlanda 16-26 (16-12)
Marcatori: p.t. 11’ m. Roux tr Sexton (0-7), 20’ cp Allan (3-7), 21’ m. Stockdale tr Sexton (3-12), 25’ cp Allan (6-12), 32’ m. Padovani (11-12), 38’ m. Morisi (16-12); s.t. 50’ m. Earls tr Murray (16-19), 66’ m. Murray tr Murray (16-26)
Italia: Hayward; Padovani, Morisi, Campagnaro (72’ Castello), Esposito; Allan (74’ McKinley), Tebaldi; Steyn, Mbandà (43’ Zanni), Tuivaiti (51’ Sisi); Budd, Ruzza; Ferrari (51’ Pasquali), Ghiraldini (cap), Lovotti (60’ Traore’)
All. O’Shea
Irlanda: Kearney; Earls, Farrell, Aki (12’ Conway), Stockdale; Sexton (cap) (77’ Carty), Murray (71’ Cooney); Murphy, O’Brein (58’ Van Der Flier), O’Mahony; Roux (58’ Henderson), Dillane (31’-38’ Henderson); Furlong (62’ Ryan), Cronin (47’-74’ Scannel), Kilcoyne (62’ McGrath)
All. Schmidt
Arb. Glen Jackson (NZL)
AA1 Barnes (ENG), AA2 Dickson (ENG)
TMO: Hughes (ENG)
Cartellini:
Calciatori: Sexton (Irlanda) 1/2, Allan (Italia) 2/5, Murray (Irlanda) 2/2, McKinley (Italia) 0/1
Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 49720
Punti conquistati in classifica: Italia 0 – Irlanda 5
Man of the Match: Peter O’Mahony (Irlanda)
Photo by @AndreaMartini