Fiorentina (4-3-1-2): Lafont, Laurini, Ceccherini, Hugo, Biraghi, Benassi, Veretout, Fernandes, Gerson, Chiesa, Simeone. A disposizione: Brancolini, Terracciano, Hancko, Milenkovic, Dabo, Pjaca, Nørgaard, Graiciar, Muriel. All. Pioli
Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Dalbert, Vecino, Brozovic, Politano, Nainggolan, Perisic, Martínez. A disposizione: Padelli, Ranocchia, Soares, Miranda, Asamoah, Gagliardini, Joao Mário, Candreva, Valero. All. Spalletti
MARCATORI: 1’ Simeone (F), 5’ Vecino (I), 41’ Politano (I), 51’Perisic (rig), 74′ Muriel, 101′ Veretout (rig)
ARBITRO: Rosario Abisso (Sez. di Palermo)
Firenze – La Fiorentina ha gli attributi grossi come due mongolfiere, pareggia al 101′ contro l’Inter e lancia un messaggio forte all’Atalanta: cara Dea non sei la favorita. L’inter ha fatto una partita appena sufficiente e stava scippando tre punti a Firenze. Ma non sono state tutte rose. Nella prima parte: inguardabile Gerson a centrocampo, difesa sempre in affanno e Chiesa e Simeone (specialmente quest’ultimo) senza Muriel sembravano pecore senza maremmano. Un turn-over, voluto da Pioli, che ha fatto davvero male alla Fiorentina. Non è bastato l’immediato gol di Simeone (o meglio autogol di de Vrij) per mettere in discesa il match. Passano 5 minuti e Vecino pareggia con un tiro fiacco sul quale Lafont è troppo morbido.