Il Bisonte non può davvero niente contro la squadra più in forma della Serie A1. la squadra di Barbolini, galvanizzata dalla vittoria della Coppa Italia, sembra tornata la schiacciasassi di inizio stagione. Carlini sembra aver recuperato condizione e lucidità, ed Egonu è una poesia del volley!
IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-19 26-24 25-19)
Barbolini schiera Carlini in regia con Egonu in diagonale, Chirichella e Veljkovic al centro, Bartsch-Hackley e Plak in banda e Sansonna libero; Caprara si affida a Lippmann opposta a Dijkema, Candi e Alberti centrali, Daalderop e Sorokaite schiacciatrici e Parrocchiale libero.
Chirichella mura Sorokaite (4-3) e si regala l’inerzia favorevole, Egonu allunga 8-6 in diagonale con Veljkovic che firma l’ace del 9-6 mentre Caprara ferma il gioco. Le azzurre scappano fino al 12-7 (attacco out di Daalderop), tra le ospiti entra Degradi che con il suo turno in battuta riapre la contesa firmando, con l’aiuto del nastro, il 13-12 (0-4 di parziale); Bartsch-Hackley riprende la corsa (14-12) e poi sfrutta in pipe una gran difesa di Sansonna (17-14) mentre Plak allunga 21-16 in maniout. Gli ace di Egonu (22-16) e di Zannoni (24-18) appena entrata valgono il set ball, chiude Bartsch-Hackley in maniout per il 25-19.
Avvio simile nel secondo parziale (4-3 e poi 6-4 con Bartsch-Hackley a segno prima in attacco e poi a muro) ma dopo il muro di Veljkovic (7-4) e il successivo timeout di Caprara arriva il break ospite sul servizio di Sorokaite (8-8, ace) che riequilibra lo score. Plak fa di nuovo break (10-8), Egonu allunga 14-10 chiudendo uno scambio infinito e dopo uno strappo per parte (15-13, poi 18-14) è un primo tempo di Veljkovic ad ampliare il gap sul 20-15. Daalderop ci prova (21-17), Lippmann in pipe e Candi a muro rientrano 23-21 e poco dopo una ricostruzione complicata di Novara vale il 24-23. Il set si riapre di colpo, con Lippmann a segno a muro (24-24) ma un tocco astuto di Carlini (25-24) e un gran muro di Nizetich, entrata nel testa a testa finale, chiude il parziale “stoppando” Sorokaite (26-24).
Novara parte forte con Veljkovic (primo tempo) e Chirichella (muro su Candi) a segno per il 2-0, Plak fa 7-4 in pipe e il 9-5 di Egonu, in maniout, costringe al timeout Firenze; Plak va a segno anche con l’ace del 13-9, tra le ospiti c’è Degradi in banda ma dopo l’iniziale break fiorentino (13-12) è un ace di Carlini a restituire un buon margine alle azzurre e a chiudere, di fatto, in anticipo il parziale (17-13). Firenze non si arrende ma l’ace di Egonu vale il 24-18 e un errore in battuta delle toscane chiude il match sul 25-19.
Celeste Plak – Igor Gorgonzola Novara: “Non era facile vincere in maniera così netta e convincente contro Firenze, loro erano reduci da prestazioni di alto livello e soprattutto hanno fatto di tutto per metterci pressione. Noi siamo state brave, a parte qualche errore di troppo commesso, a tenere il nostro ritmo alto e a conquistare tre punti importanti”.
Massimo Barbolini – allenatore Igor Gorgonzola Novara: “Siamo soddisfatti, Firenze andava a punti da otto partite consecutive e noi siamo riusciti a conquistare l’intera posta con un bel 3-0. Non era né facile né scontato e le ragazze sono state brave. Ora pensiamo alla trasferta di Lodz, che per noi è molto importante in vista del cammino europeo”.
Gianni Caprara – allenatore Il Bisonte Firenze: “L’orgoglio sta nel fatto che Novara ci ha rispettate tantissimo, disputando una partita ad alto ritmo. Noi continuiamo a lavorare per crescere, consapevoli che non sia importante la classifica oggi ma il nostro percorso. Dove possiamo arrivare? Non lo so, non vedo l’ora di scoprirlo”.