IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 22, Alberti 14, Lippmann 19, Bonciani ne, Malešević ne, Degradi 4, Daalderop 14, Parrocchiale (L), Candi 5, Dijkema 2, Popović ne, Venturi ne. All. Caprara.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Piani 4, Peruzzo ne, Herbots 5, Grobelna 11, Gennari 8, Cumino, Orro 3, Leonardi (L), Bonifacio 8, Meijners 5, Berti 7, Botezat 1. All. Mencarelli.
Arbitri: Venturi – Braico.
Parziali: 26-24, 25-19, 18-25, 25-12.
Note – durata set: 31’, 27’, 26’, 22’; muri punto: Il Bisonte 6, Busto 9; ace: Il Bisonte 6, Busto 3; spettatori totali: 1000.
In questo momento è la Squadra della Serie A1. Un gruppo unito, bene amalgamato che sta crescendo partita dopo partita. Merito di coach Caprara ma anche di chi è riuscito ad allestire con un budget non da big, un grande roster. Obiettivo playoff alla portata
É un successo straordinario quello che Il Bisonte Firenze riesce a cogliere in un Mandela Forum mai così rumoroso contro la Unet E-Work Busto Arsizio. Sia perché la striscia positiva è ormai arrivata a otto partite consecutive a punti (con cinque vittorie e tre ko al tie break), sia perché il quarto successo di fila in casa permette di consolidare il settimo posto in classifica, e anche di avvicinarsi alle squadre davanti: adesso il vantaggio sulle ottave è di 5 lunghezze, mentre davanti ci sono Pomì e la stessa Busto a + 3 e Monza (quarta) a + 5. Al cospetto di un top team come la Unet, le bisontine hanno sfoderato una prestazione davvero eccezionale, dominando due set (il secondo e il quarto), chiudendo con la grinta il primo (ai vantaggi) e non mollando niente nemmeno nel terzo, perso 18-25 dopo essere state sotto anche di undici punti: Sorokaite è stata eletta MVP grazie ai suoi 22 punti col 50% in attacco, ma tutte le giocatrici sono state perfette, eseguendo in maniera perfetta lo spartito studiato da coach Giovanni Caprara.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Mencarelli, senza Šamadan, risponde con Orro in palleggio, Grobelna opposto, Gennari e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Botezat al centro e Leonardi libero.
Nel primo set parte meglio Busto, anche sfruttando qualche errore delle bisontine e un paio di muri di Bonifacio e Grobelna (3-7): Caprara utilizza il primo time out, Daalderop e l’ace di Alberti riavvicinano subito le bisontine (6-7), poi Daalderop pareggia concretizzando una grande difesa di Parrocchiale (8-8). Si gioca punto a punto, Alberti trova il primo vantaggio con un muro (15-14), poi il successivo ace di Sorokaite vale il 16-14 e il time out Mencarelli: Il Bisonte, trascinato da Sorokaite (otto punti nel set), mantiene il cambio palla con efficacia (21-19), poi Alberti trova il pallonetto del + 3 (22-19), e Mencarelli ferma di nuovo tutto. La chiacchierata fa bene alle sue giocatrici, perché quando entra Meijners in battuta per Herbots, l’olandese è decisiva per impattare sul 22-22, poi Alberti interrompe l’emorragia, ma Sorokaite sbaglia il servizio (23-23): Lippmann regala il primo set point, Alberti batte out (24-24), poi l’errore di Gennari vale la seconda palla set, con Degradi che entra in battuta e grazie a una grande difesa permette a Daalderop di chiudere 26-24.
Nel secondo set Lippmann e Alberti trascinano subito Firenze sul 5-2, poi qualche episodio dubbio e la verve delle Farfalle valgono il ribaltamento (5-7) e il time out Caprara: le bisontine si riorganizzano e impattano (9-9), poi Candi firma il sorpasso (11-10) e sul 12-10 di Sorokaite Mencarelli inserisce Berti per Botezat, ma Firenze è on fire e l’ace di Candi significa 14-10. Entra anche Meijners per Herbots, Sorokaite si inventa un punto pazzesco per il 17-12 e Mencarelli è di nuovo costretto a fermare tutto, ma il vantaggio continua a dilatarsi e alla fine è Lippmann da seconda linea a piazzare il punto del 25-19.
Nel terzo Mencarelli tiene in campo Berti, Meijners e Piani per Botezat, Herbots e Grobelna, e la sua squadra prova ad allungare (4-8): Caprara inserisce Degradi per Daalderop, Busto però continua a dominare a muro (5-11) e allora il coach fiorentino è costretto a chiamare time out. Al rientro Il Bisonte prova una reazione d’orgoglio, ma adesso alle Farfalle riesce tutto: Piani trova addirittura l’attacco del 9-18, le bisontine non smettono di lottare ma il divario è troppo ampio e Meijners chiude 18-25.
Il Bisonte non si scoraggia, e a inizio quarto set ritrova il suo gioco e scappa 5-1 con i due ace consecutivi di Lippmann: Mencarelli ferma subito tutto, Sorokaite è in trance agonistica (8-3) e poi Daalderop (14 punti col 52% in attacco) trova anche l’attacco del + 6 (12-6). Mencarelli prova a rimettere in campo Grobelna per Piani, Daalderop allunga ancora (15-7), e adesso è un monologo de Il Bisonte, che difende qualsiasi pallone e attacca da tutte le posizioni: la fast di Alberti (14 punti con ben 4 muri) vale il 18-8, il muro di Lippmann il 22-10, e un attacco della stessa Lippmann (19 punti e 2 ace) lo straordinario 25-12 finale.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Oggi credo che le ragazze abbiano messo in campo una prestazione meravigliosa e la parte più bella della partita probabilmente è stato il recupero nel terzo set, quando eravamo sotto di 10 e volevano continuare a giocare: quella è stata probabilmente la chiave anche per vincere il quarto set. Sono state veramente molto brave oggi, non vorrei spendere nemmeno troppe parole ma fare tantissimi complimenti a loro perché stanno facendo qualcosa di straordinario in una situazione sempre di emergenza di organico: sono state veramente brave e sono davvero orgoglioso di quello che stanno facendo. Questa gara mi lascia sensazione di grande gioia ma come si vede dai risultati le squadre sotto spingono per cui non possiamo rimanere tranquilli di essere dentro ai playoff nonostante i punti siano già tanti. Dobbiamo continuare a lavorare perché possiamo ancora migliorare in alcune cose e soprattutto essere più bravi a leggere i momenti degli incontri che è una cosa che ci manca ancora anche se piano piano la stiamo migliorando.