- Lafont: 6 Al 17’ commette un errore clamoroso, regalando la sfera a Giaccherini. Per sua fortuna interviene la VAR che annulla il gol del centrocampista clivense. Sul primo rigore intuisce ma sfiora soltanto. Respinge male sulla conclusione al volo di Rigoni, non c’è però nessun giocatore veronese pronto al tap-in. Riscatta la prestazione opaca parando il secondo calcio di rigore di Pellissier.
- Laurini: 5.5 Schierato titolare a causa della febbre di Milenkovic, sbaglia qualcosa nel primo tempo. Nel secondo cresce gradualmente. Esce all’81’ per un problema fisico. (81’ Ceccherini: S.V.).
- Pezzella: 4.5 Prima del secondo gol Viola firmato Benassi, rischia molto su un contrasto in area con Pellissier. Sul primo gol del Chievo Verona si fa sovrastare da Stepinski, ma l’errore è da condividere con Vitor Hugo, che sbaglia i tempi dell’anticipo. Anche sul 3º gol di Dordevic ha pesanti responsabilità.
- Vitor Hugo: 5 Al 13’ Sbaglia tutto, servendo l’opportunità a Stepinski che colpisce il palo. Tanti errori, la coppia difensiva Viola oggi non ha funzionato.
- Hancko: 5.5 Soffre in qualche frangente in fase difensiva. La verticalizzazione per Muriel sul 1º gol gigliato è però perfetta e spiana il terreno per la conclusione dell’attaccante colombiano. Dalla sua fascia nascono entrambi i gol su azione del Chievo.
- Benassi: 5 I suoi inserimenti sono sempre preziosissimi. Il gol è una perla pazzesca. Nel secondo tempo però, la sua ingenuità rischia di costare cara ai Viola: “para” una conclusione diretta in fondo alla rete, ciò porta alla sua espulsione e al calcio di rigore poi trasformato da Pellissier.
- Norgaard: 5 Non riesce a dare il giusto equilibrio al centrocampo gigliato. È un passo indietro rispetto alla prestazione di Genova. Bocciato anche da Pioli, che lo sostituisce all’intervallo. (46’ Gerson: 6.5 il secondo calcio di rigore, per suo fallo di mano, non c’era. Il triangolo con Chiesa per il quarto gol è ad alto tasso qualitativo, l’assist finale è perfetto).
- Veretout: 6.5 Lotta come al solito. Nel secondo tempo viene nuovamente spostato davanti alla difesa. Ottimo il lancio per la traversa di Chiesa.
- Chiesa: 8 Ci prova molto, ma la gabbia su misura pianificata da Di Carlo ottiene spesso i frutti sperati. Al 52’ prova il tiro a giro, ma la deviazione di Jaroszynski salva Sorrentino. A metà secondo tempo colpisce clamorosamente la traversa dopo aver saltato due avversari in dribbling. Dopo tanti tentativi falliti arriva però la gioia personale: Dopo la splendida verticalizzazione di Dabo, entra in area e trafigge Sorrentino. All’86’ arriva anche la seconda gioia personale, che consegna i 3 punti ai gigliati.
- Simeone: 5.5 Tanta corsa, come al solito. L’assist per Benassi è preciso e con i tempi giusti. Al 42’ cerca di fare tutto da solo, affonda dalla destra e calcia da posizione defilata, para in due tempi Sorrentino. Per il resto, poco. Esce al 61’ per far fronte all’espulsione di Benassi. (61’ Dabo: 6.5 cuore, grinta e muscoli: nella Viola in inferiorità numerica è fondamentale).
- Muriel: 7 La freddezza del campione, al 4’ con potenza e precisione trafigge Sorrentino sotto la traversa. Dopo solo 2 partite in maglia Viola, è già indispensabile. Al 56’ fallisce un’enorme opportunità, sbagliando le misure del pallonetto dopo un contropiede micidiale partito addirittura da Lafont. All’82’ colpisce clamorosamente il palo sugli sviluppi di un corner calciato da Veretout. Nota positiva: gioca tutti i 90 minuti, ha ormai raggiunto il 100% della condizione fisica.
- All. Pioli: 5.5 I cambi sono giusti: Gerson entra bene e serve l’assist al bacio per la doppietta di Chiesa, monumentale anche Dabo. L’ingresso di Dabo è stato ritardato però eccessivamente: la Viola aveva bisogno dei suoi muscoli sin dall’inizio della seconda frazione. La squadra dimostra però di avere ancora tanti problemi da risolvere, come ad esempio l’incapacità di gestione del match.