Le Pagelle:
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- Lafont: 4,5 Sul primo gol rimane impietrito sul diagonale di Bentancur, poteva fare decisamente meglio. Risponde presente al tiro da fuori di Dybala al 40’. Sul secondo gol non respinge nel migliore dei modi il tiro dell’ex Chiellini.
- Milenkovic: 5,5 partita enormemente complicata. Il trio juventino cambia continuamente la posizione in campo, recando non poca confusione alla retroguardia gigliata. Pochi spunti offensivi.
- Vitor Hugo-Pezzella: 6,5 ;5 la difesa gigliata subisce 3 gol, ma la colpa del reparto è molto limitata. I due compiono, nel complesso, una discreta partita.
- Biraghi: 6,5 molto propositivo, dalla sua fascia nascono infatti i pericoli più importanti.
- Benassi: 5 La forte intesa delle linee bianconere impedisce spesso i suoi inserimenti. Molto meno insidioso del solito. (65’ Pjaca: S.V. Gioca pochi palloni, senza riuscire ad essere realmente incisivo).
- Veretout: 5 sullo 0-1 si lascia sfuggire Bentancur. Nel complesso offre una partita non completamente sufficiente, soprattutto per la poca efficacia in impostazione.
- Edimilson: 5 tanto lavoro sporco. Ingenuità clamorosa sul fallo di mano, che costa il calcio di rigore poi trasformato da C.Ronaldo.
- Gerson: 5 nel primo tempo gioca una brutta partita, caratterizzata da poca incisività e tanti errori, anche in passaggi piuttosto banali. Nel secondo migliora lievemente, ma la prestazione rimane insufficiente.
- Simeone: 4,5 manca clamorosamente l’impatto col pallone al 30’, fallendo così un’opportunità enorme per il momentaneo pareggio. Il gol ormai è un tabù.
- Chiesa: 5 spesso raddoppiato o triplicato. Al 55’ ci prova al volo su un lancio proveniente dalla metà campo: il tiro è però centrale e blocca in due tempi Szczesny. Da lui passa, obbligatoriamente, l’azione offensiva gigliata: si tratta di vera e propria dipendenza. Lui ci prova, ma viene annullato dall’ottimo lavoro della difesa juventina.
- Pioli: 4,5 come spesso accade la Fiorentina prepara la partita al meglio e si perde in corso d’opera. L’ottimo avvio di secondo tempo dei viola e l’evanescenza di Simeone sotto porta lo convincono ad aumentare il peso specifico in attacco ma non era difficile prevedere che senza Benassi la Juventus avrebbe avuto campo aperto. Ancora dubbi sulla sua lettura della gara.
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