Kieran Crowley conferma buona parte del XV che ha battuto 42-21 il Giappone nell’ultimo test prima della Rugby World Cup: l’Italia vuole partire forte, e per farlo si affida alla già collaudata linea di trequarti con Paolo Garbisi all’apertura, Allan estremo e la coppia di ali Capuozzo-Ioane a dare imprevedibilità alla manovra d’attacco. Davanti ritornano titolari Dino Lamb e Danilo Fischetti, unici cambi rispetto alla partita di Treviso. Dall’altra parte, la Namibia di Coetzee schiera una formazione di grande esperienza, a cui si aggiunge un acquisto importante: l’ex Wallabies Richard Hardwick, terza linea protagonista nell’ultimo Super Rugby.
Partire forte
Il segnale è chiaro: l’Italia non sottovaluta nessuno, e scenderà in campo contro la Namibia con la miglior formazione possibile. Gli Azzurri hanno bisogno di partire bene, e possibilmente portare a casa il bottino pieno con 5 punti, per mettersi subito sul binario giusto. Nella sfida di 4 anni fa, fu la mischia a rovesciare le sorti di un match che per gli Azzurri era iniziato male: giocatori come Fischetti, Nicotera e Ferrari garantiscono grande solidità alla prima linea, e vincere la battaglia fisica davanti sarà il primo passo per indirizzare la partita. Dietro, come sempre, Crowley avrà a disposizione tante alternative per ridisegnare il reparto in base alle esigenze della partita: Garbisi, Allan e Capuozzo possono cambiare ruolo, mentre in panchina ci sono un mediano di mischia ultra-polivalente come Page-Relo, un centro/ala come Paolo Odogwu e un’ala “pura” come Pierre Bruno, che a partita in corso potrà essere utilissimo quando si apriranno verosimilmente più spazi nella difesa namibiana.
Attenzione al breakdown
Lo ha dichiarato anche Giacomo Nicotera alla vigilia del match: se l’Italia vuole fare un ulteriore passo in avanti, deve migliorare nel breakdown, e in particolare nella velocità dei sostegni. Come sempre sarà fondamentale l’apporto degli avanti, con Negri, Lamaro e Cannone insieme alle seconde Ruzza e Lamb chiamati a lavorare tanto nel punto d’incontro. In questo senso la sfida con la Namibia sarà un bel test, perché la squadra di Coetzee avrà a disposizione un maestro della specialità: l’ex nazionale australiano Richard Hardwick, terza linea dei Melbourne Rebels in cui ha giocato anche Monty Ioane e specialista nel punto d’incontro.
Namibia: Coetzee si affida all’esperienza
Il tecnico Allister Coetzee ha scelto una formazione di elevata esperienza per sostenere l’impegno contro gli Azzurri: 12 giocatori dei 23 presenti hanno disputato la Rugby World Cup 2019, e di questi ben 9 hanno giocato anche quella del 2015. Attenzione soprattutto a JC Greyling, alla ricerca di un grande record: a segno già nel 2015 e nel 2019, potrebbe diventare il primo namibiano della storia a segnare almeno una meta in tre mondiali diversi. Peraltro, il trequarti namibiano (solitamente centro, ma in questo caso giocherà ala) nel 2019 segnò proprio contro l’Italia, nella sfida poi vinta dagli Azzurri 47-22.
Rispetto a quel match, ci sono 8 giocatori della Namibia che torneranno in campo a 4 anni di distanza, tra cui lo stesso Greyling e Damian Stevens, che segnò anche la meta del momentaneo vantaggio namibiano. Tra i giocatori da tenere d’occhio, oltre ai già citati Greyling e Hardwick, attenzione al capitano Johan Deysel (che gioca a Colomiers, nel ProD2), alla seconda linea Tjiuee Uanivi, anche lui impegnato in Francia nel Montauban, e all’apertura Tiaan Swanepoel, che ha giocato per 4 anni nei Lions sudafricani.
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Marco Riccioni, 19 David Sisi, 20 Manuel Zuliani, 21 Martin Page-Relo, 22 Paolo Odogwu, 23 Pierre Bruno
Namibia: 15 Divan Rossouw, 14 Gerswin Mouton, 13 Johan Deysel (c), 12 Danco Burger, 11 JC Greyling, 10 Tiaan Swanepoel, 9 Damian Stevens, 8 Richard Hardwick, 7 Johan Retief, 6 Wian Conradie, 5 Tjiuee Uanivi, 4 Adriaan Ludick, 3 Johan Coetzee, 2 Torsten Van Jaarsveld, 1 Desiderius Sethie
A disposizione: 16 Louis van der Westhuizen, 17 Jason Benade, 18 Casper Viviers, 19 Tiaan De Klerk, 20 Prince Gaoseb, 21 Jacques Theron, 22 Andre van der Bergh, 23 Le Roux Malan
(Ufficio Stampa Fir)