Gara di pura gestione per la viola che anestetizza la Cremonese e si prende la finale di Coppa Italia. Gara attenta, senza eccessive sbavature. Quello che ci voleva dopo due partite svagate. Il match.
Primo tempo a ritmi bassi con la Fiorentina a fare la gara ma senza forzare. Poche occasioni. Al 28’ bell’azione viola. Castrovilli apriva per Gonzalez, una delle poche palle giocate dall’argentino con la viola che prediligeva la fascia opposta, e cross con Cabral fermato in qualche modo da Lochoshvili. Al 43’ bel cross di Dodò ma nessuna ci arrivava. Tutto qua.
Medesimo canovaccio nella ripresa. Fiorentina in gestione con Ballardini che provava a cambiare la gara con l’ingresso di Dessers. Bonaiuto e Valeri. Qualche brivido con la Fiorentina che stenatava a ritrovare le misure. Era però più il ricordo delle due gare precedenti che non la Cremonese a spaventare il Franchi.
Al 73’ al 74’gli unici brividi veri con Ranieri, entrato per l’infortunato Igor, a chiudere bene su Dessers. Sul corner successivo Terracciano a smanacciare su un Pikel lasciato incomprensibilmente solo in area. Al 75’ fuori il tiro a giro di Gonzalez servito da Cabral su una bella ripartenza. Due mezze occasioni per Castrovilli e Cabral e poi la fine per la festa viola.
Il tabellino:
FIORENTINA-CREMONESE 0-0
Fiorentina: Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor (64’ Ranieri), Biraghi; Mandragora, Castrovilli (83’ Amrabat); Ikonè (64’ Sottil), Barak, Nico Gonzalez (90’+1 Kouamé); Cabral. All. Vincenzo Italiano
Cremonese: Sarr; Sernicola, Ferrari, Lochoshvili, Quagliata (67’ Buonaiuto); Pickel, Meitè, Ghiglione (46’ Valeri), Galdames, Okereke (56’ Dessers); Afena-Gyan (70’ Castagnetti). All. Ballardini
Arbitro: Marinelli di Tivoli