In una gara dominata dalla paura la Fiorentina pareggia all’ultimo soffio dopo aver condotto una gara sciagurata per atteggiamento e per passività. Una sfida che ha visto gli ospiti avere in mano il pallino del gioco per larghi tratti ed il Parma segnare 3 goal al Franchi quando fino ad oggi ne aveva messi assieme appena 20. Eppure gli episodi avevano messo la viola in buona posizione.
Il primo tempo si era chiuso per 2-1 per la squadra di Prandelli grazie a due palle da fermo su cui la difesa ospite e l’ex Sepe avevano dato una grossa mano alla Fiorentina.
In mezzo ai due goal di Quarta e Milenkovic il rigore generosamente concesso da Pulgar che era riuscito a commettere fallo di mano su una palla rasoterra. Una quindicina di minuti di niente nella ripresa illudeva la Fiorentina che il Parma si fosse arreso o fosse incapace di fare di più. La squadra si è progressivamente e inspiegabilmente abbassata ed anche un Parma confuso, ed ancora schierato con un attacco veloce scelto da D’Aversa per una gara di rimessa, trovava il pareggio su un cross innocuo e rallentato da una deviazione su cui però Dragowski nell’incertezza rimaneva tra i pali e Malcuit si faceva beffare da Kurtic.
Qui la Fiorentina non trovava la forza di provare a vincere ed allora D’Aversa provava il colpaccio. Cambiava l’attacco e trovava il goal al 90′ sulla ripartenza che la Fiorentina subiva dopo aver colpito una traversa. Gara finita? Manco per idea. La squadra di Prandelli, liberata dalla paura, si gettava avanti, spostava Pezzella in attacco e proprio il capitano metteva al centro il cross su cui Iacoponi faceva la frittata. Alla fine un punto per uno che non va bene a nessuno. Non va bene al Parma che aveva bisogno della vittoria per sperare nella rimonta salvezza. Non basta alla Fiorentina che, pur con l’attenuante delle assenze (Ribery, Castrovilli, Igor, Kokorin, Igor e Kouamè), avrebbe potuto vincere questa gara con un atteggiamento diverso e non regalando campo agli avversari a trenta minuti dalla fine.
FIORENTINA PARMA 3-3
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski, Milenkovic, Pezzella Ger., Quarta, Malcuit, Amrabat (70′ Bonaventura), Pulgar, Borja Valero (77′ Callejon), Biraghi, Eysseric, Vlahovic. Allenatore: Cesare Prandelli
PARMA (4-3-3): Sepe, Laurini, Iacoponi, Bani (80′ Gagliolo), Pezzella Giu., Hernani (46′ Mihaila), Brugman, Kurtic, Karamoh (63′ Man), Kucka (88′ Inglese), Gervinho (63′ Brunetta). Allenatore: Roberto D’Aversa
ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo
MARCATORI: 28′ Martinez Quarta, 32′ rig. Kucka, 42′ Milenkovic, 72′ Kurtic, 90′ Mihaila, 94’ Iacoponi (A)
AMMONITI: Kucka, Pezzella Giu., Bani (P). ESPULSI: Al 92′ D’Aversa (P) per proteste.