Secondo tie-break consecutivo in tre giorni per la Kemas Lamipel che dopo Cuneo regola per 3-2 anche Cantù nel recupero della terza giornata della serie A2 Credem Banca. Gara insidiosa come preventivato per gli uomini di Montagnani, ancora privi dello schiacciatore Di Silvestre: Cantù si dimostra squadra viva e vogliosa di fare punti, costringendo agli straordinari i santacrocesi a cui è mancato soltanto il colpo del K.O. per portare a casa l’intera posta in palio. I due punti in classifica sono comunque un buon bottino che avvicina i “Lupi” all’ottavo posto in graduatoria e con ancora una gara da recuperare. Primo set molto avvincente e in cui succede di tutto: Cantù appare in palla e molto combattiva, con un Motzo perentorio in attacco e un Viber ispirato. I vantaggi degli ospiti però sono sempre minimi (7-8, 15-16, 19-21), complice anche capitan Colli che tiene a galla l’attacco biancorosso, mentre Walla è ben controllato dal muro avversario. Nel finale i “Lupi” potrebbero chiudere ma sprecano e il set va ai vantaggi: dopo una maratona lunghissima sono i ragazzi di Battocchio a spuntarla vincendo 29-31. Dal secondo parziale però la musica cambia radicalmente e i “Lupi” iniziano a far valere la legge del PalaParenti. I muri di Festi, gli attacchi di Cappelletti e gli aces di Walla sono le armi vincenti per un set vinto in carrozza dai conciari, con il solo Motzo che prova a tenere viva Cantù. Dall’8-2 si passa al 16-3 e poi al definitivo 25-11 che porta il match in parità. Anche nel terzo lo spartito è più o meno il solito, con Walla che carbura in attacco ben coadiuvato da Copelli e dalla ispirata regia di Acquarone. Dall’altra parte della rete alza il livello della sua partita Bertoli, ma non basta: Kemas Lamipel avanti 8-5 e 16-11, con il set che finisce 25-16 in favore dei santacrocesi. Nel quarto la formazione di coach Montagnani sembra partire con il piede giusto (3-1), ma l’ex di turno Bertoli è ormai entrato prepotentemente in partita e a suon di servizi e attacchi risolleva Cantù che scappa subito via (4-8, 11-16). Capitan Colli suona la carica e i “Lupi” si riavvicinano sul 18-21, ma il finale è tutto canturino, con Mariano sugli scudi per il 20-25 finale che apre le porte al tie-break. Nel set decisivo equilibrio iniziale (4-4), poi Sorgente e compagni trovano il break giusto arginando a muro Bertoli e Motzo. Dal 10-7 si passa al 12-8 e al definitivo 15-11 che regala vittoria e due punti in classifica alla Kemas Lamipel che, ricordiamo, era alla quarta partita in 10 giorni. Continua quindi il percorso di crescita del team santacrocese, atteso ora dal big match interno di domenica contro la corazzata Taranto, anche se la formazione pugliese è già da qualche settimana ferma per casi di Covid e ancora non si sa se per domenica avrà il via libera per tornare a giocare.

Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Walla 26, Copelli 12, Festi 11, Colli 18, Cappelletti 16, Sorgente (libero), Di Marco, Prosperi 1, Robbiati, Andreini n.e, Caproni n.e, Sposato (libero) n.e. All. Montagnani
Pool Libertas Cantù: Viber 2, Motzo 24Gianotti 4, Monguzzi 4, Bertoli 15, Mariano 12, Butti (libero), Galliani 2, Malvestini, Regattieri, Picchio, Mazza n.e, Corti (libero) n.e. All. Montagnani
Successione set: 29-31 in 35′, 25-11 in 21′, 25-16 in 24′, 20-25 in 28′, 15-11 in 17′.
Battute sbagliate Kemas Lamipel 20, Aces 6, Muri 12.
Battute sbagliate Pool Libertas 18, Aces 2, Muri 12.

(Ufficio Stampa Kemas Lamipel Santa Croce)