Al via a Scandicci la bolla del girone A di CEV Champions League, nel Palazzetto dello Sport di via Rialdoli si disputeranno tutte le gare d’andata del raggruppamento e la prima partita ad andare in scena è la sfida tutta italiana tra le padrone di casa della Savino Del Bene Scandicci e la Unet E-Work Busto Arsizio.
Le due squadre, che si ritrovano dopo la sfida di campionato del 18 ottobre, vinta a domicilio dalla Savino Del Bene per 3-1, si affrontano nel primo match del raggruppamento, una gara già cruciale per le sorti europee di entrambe.
Per l’occasione coach Barbolini ritrova Enrica Merlo, che rientra in gruppo ma rimane a sedere in panchina. Il 6+1 della squadra scandiccese è infatti quello con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic al centro, con Pietrini e Courtney in banda. Bosetti è invece il libero titolare.
Coach Fenoglio schiera invece la sua squadra con Bonelli al palleggio, Mingardi da opposto, l’ex Scandicci Stevanovic e Olivotto da centrali, Gennari e un’altra ex Scandicci come Gray in banda. Leonardi il libero.
La partita inizia con una Pietrini on fire a trascinare la Savino Del Bene sul 3-1. Busto Arsizio però non fa attendere la sua reazione e pareggia i conti sul 6-6 con l’ace di Stevanovic. Si va di pareggio in pareggio fino al 9-9 di Mingardi, poi Scandicci piazza l’allungo fino al 13-9. La Unet E-Work accorcia fino al 13-11 e si ritrova sul -2 anche sul 14-12. La Savino Del Bene piazza però un nuovo allungo e con Pietrini dalla seconda linea fissa il risultato sul 18-13. Fenoglio ferma la gara con un time out, ma alla ripresa Malinov firma l’ace del +6 (19-13). La Savino Del Bene commette qualche errore di troppo e consente a Busto Arsizio di rientrare fino al 20-17. Barbolini chiama un time out e rimette in ordine le idee della sua squadra. Il set si chiude con l’ace di Stysiak (24-18) e soprattutto con il muro di Lubian (25-18).
L’avvio di secondo set è estremamente favorevole a Busto Arsizio e per Barbolini, sul 1-5, non c’è scelta se non chiamare un time out. La situazione non cambia e con un ace di Stevanovic la Savino Del Bene si trova davanti ad un deja vù, la squadra di Barbolini infatti scivola sotto 1-8 e il tecnico scandiccese deve chiamare un nuovo time out. Il distacco si fa sempre più corposo e solo un errore di Mingardi, che pesta la linea dei tre metri attaccando in pipe, consente alla Savino Del Bene di segnare il 2-9. Poulter firma l’ace del 2-11 e conferma le difficoltà di Scandicci. Barbolini prova allora a cambiare le carte in tavola inserendo Camera e Drewniok per Stysiak e Malinov. La situazione non migliora e con un errore in attacco di Popovic arriva il +11 per Busto Arsizio. Proprio Popovic prova a guidare la rimonta scandiccese e con due punti consecutivi porta il distacco ad una sola cifra (7-16). Un bel muro di Stevanovic e un ace di Mingardi spingono di nuovo indietro una Savino Del Bene che precipita sul 7-19. Per Malinov e compagne il set è ormai compromesso, la formazione di Scandicci cede così il secondo set con il risultato di 11-25.
Dopo un set horribilis la Savino Del Bene torna in carreggiata. L’avvio di terzo set è infatti una sfida punto a punto. Sul 4-4 Fenoglio inserisce Herrera Blanco per Olivotto, ma è la Savino Del Bene a costruire il primo break ed a andare sull’8-5 con Courtney a trasformare in punto un gran salvataggio di Bosetti. Un ace e un mani out di Lubian portano Scandicci sul +4 (10-6). Gli errori della Savino Del Bene consentono a Busto di rientrare fino al 11-9, ma Pietrini c’è e prima mette a terra il 14-11, poi sigla il 16-12 e costringe Fenoglio al time out. Dopo il 18-13 siglato da Stysiak, Barbolini manda in campo Markovic per Pietrini. Malinov di seconda segna il +6, mentre Popovic su di una grande alzata proprio di Malinov spedisce sul taraflex il pallone del 21-14. Busto Arsizio prova a fermare l’emoragia con un time out e con l’inserimento dell’eterna Piccinini, ma Courtney è spietata e mura per il 22-14. La formazione lombarda non si arrende e piazza tre punti di parziale (22-17) obbligando Barbolini al time out. La Savino Del Bene ha però un buon vantaggio da gestire e dopo un ace di Malinov che frutta il 24-17, il punto che chiude il set lo realizza Stysiak a muro (25-19).
Equilibratissimo l’avvio di quarto set, che infatti arriva in parità sul 6-6. La Savino Del Bene non va mai sotto e guida il punteggio in più di un’occasione. Dopo essere stata sul +2 tre volte la formazione di Barbolini viene raggiunta e superata sull’11-12. È però una questione di istanti, un errore di Herrera Blanco vale infatti il 13-12 scandiccese. Stysiak non riesce a trovare le mani del muro e Busto Arsizio, sull’errore della polacca, va per la prima volta sul +2 (13-15). Un ace di Stysiak riporta il punteggio in parità e sempre l’opposto della Savino Del Bene firma il 18-17. Fenoglio chiama un time out, mentre Barbolini mette in campo Drewniok, Camera e Markovic. Il punto del 20-18 è proprio della neo entrata Drewniok, che chiude un lungo scambio. A firmare il 21-19 e Lubian, a realizzare il 22-19 sempre la centrale azzurra che, con un ace, fa +3 Scandicci e obbliga Busto Arsizio a chiamare un time out. Nel finale Busto Arsizio si riporta sul -1 (23-22) sfruttando due errori consecutivi della Savino Del Bene, il terzo errore di Stysiak vale invece per il pari sul 23-23. Gennari mette la freccia per Busto Arsizio (23-24), mentre il 23-25 è opera di Mingardi che alla prima occasione buona chiude il set.
La sfida si chiude così con la battaglia del tie break. La Unet E-Work va subito al comando delle operazioni grazie a Mingardi e Stevanovic (1-3). La squadra di Barbolini acciuffa il pari sul 3-3, poi Stysiak firma due ace che valgono il 5-3. La stessa Stysiak, sempre con un ace, realizza il 7-3, mentre è Malinov a muro a fare 8-3. Le due squadre cambiano campo, ma Stysiak non si ferma e segna il 9-3. Gennari termina il turno di servizio di Stysiak con il muro del 9-4, mentre un attacco out di Pietrini porta il punteggio sul 9-5 e Barbolini ad un nuovo time out. Busto Arsizio si porta sul -3 (9-6) e poi sul -2 con un errore di Stysiak (10-8). La rimonta della Unet E-Work si completa con un altro attacco fuori campo da parte della Savino Del Bene (10-10), mentre è Gray a realizzare il 10-11. Stysiak pareggia i conti sull’11-11, Herrera Blanco non ci sta e ricaccia Scandicci sul -1, ma la squadra di Barbolini reagisce con Stysiak e Courtney (13-12). La sfida è punto a punto, Busto pareggia ancora sul 13-13, mentre Stysiak è l’autrice del 14-13. La gara si ferma per un ultimo time out chiamato da Fenoglio e al rientro in campo Gray impatta il set sul 14-14. Il finale di frazione è teso e combattuto, ad aggiudicarselo è Scandicci per 17-15.
La Savino Del Bene si prende così la vittoria, la prima della bolla di CEV Champions League, battendo al tie break una Busto Arsizio che ha mostrato grandi qualità e grinta.
Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio: 3-2 (25-18, 11-25, 25-19, 23-25, 17-15)
Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 25, Malinov 8, Popovic 7, Markovic 1, Pietrini 13, Merlo n.e., Lubian 12, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 3, Bosetti (L1), Courtney 12, Camera. All.: Barbolini.
Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Campagnolo n.e., Olivotto 2, Gennari 11, Bonelli, Gray 17, Leonardi (L1), Mingardi 16, Piccinini, Cucco (L2), Stevanovic 11, Escamilla 2, Bulovic n.e., Herrera Blanco 4. All.: Fenoglio.
Arbitri: Fernandez Fuentes (SPA) – Gerothodoros (GRE)
Durata: 2h 2′ (23′, 20′, 27′, 30′, 22′)
Attacco: 41% – 35%
Ricezione Pos.%: 57% – 40%
Muri: 9-14
Ace: 11-6
(Ufficio Stampa Savino del Bene Scandicci)