Il primo successo per 3-0 della stagione ha un’importanza capitale per Il Bisonte Firenze, che grazie ai tre punti raccolti supera in classifica la ÈPiù Casalmaggiore e si presenta nel migliore dei modi alle ultime due partite del girone d’andata, mercoledì a Busto Arsizio e poi sabato a Perugia. Ma al di là dei punti, sono la prestazione e l’atteggiamento a regalare segnali importanti sui progressi della squadra: dominato il primo set in maniera netta, nel secondo le bisontine sono riuscite a trovare quello spunto che forse era sempre mancato nelle partite precedenti, annullando cinque set point e chiudendo addirittura sul 32-30, per poi controllare il tentativo di reazioni delle ospiti nel terzo prima dell’allungo finale. Insomma, numeri importanti (12 muri totali di cui 4 a testa di Kone e Guerra, 67% di efficienza in ricezione di squadra e solo 4 errori in battuta), la regia ispiratissima di Cambi ma anche grande testa e cuore, in una partita che purtroppo ha visto anche l’infortunio di Partenio a fine secondo set, uscita fra le lacrime e a cui va l’in bocca al lupo di tutta la società.

Marco Mencarelli deve ancora fare a meno di Alberti (a referto per onor di firma) e Hashimoto, e parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Parisi risponde con Ananda in palleggio, Rosamaria opposto, Partenio e Vasileva schiacciatrici laterali, Stufi e Melandri al centro e Sirressi libero.

Il primo break del match è firmato da una scatenata Guerra, con due muri su Stufi e un grande attacco da posto 4 (7-3 e time out Parisi), poi Panetoni tira su due palloni clamorosi e Belien la premia con il mani-out del 9-3: fra le ospiti entra in partita Rosamaria ma Il Bisonte è implacabile con Kone e Van Gestel servite perfettamente da Cambi e sul 15-7 Parisi deve di nuovo fermare il gioco. Ma al rientro l’inerzia non cambia: Firenze funziona in tutti i fondamentali e allunga ancora con Nwakalor (otto punti nel set con l’85%), Van Gestel e Cambi (20-9), Parisi inserisce Bajema, Ciarrocchi, Bonciani e Vanzurova, ma le bisontine non rallentano e Guerra chiude 25-12.

Il Bisonte parte fortissimo anche nel secondo set con una super Van Gestel e con una ispiratissima Cambi (6-1): Parisi chiama time out e cambia la regia (Bonciani per Ananda) e la sua squadra ha la prima vera reazione del match, con Vasileva che picchia forte per il 6-6 e Mencarelli che decide di parlarci su. Casalmaggiore trova il primo vantaggio sull’11-12 con un muro di Vasileva, la partita adesso è equilibrata e molto bella, ma dopo una lunga serie di cambi palla è un muro di Rosamaria a creare il primo break per il 17-19 e il conseguente time out di Mencarelli. Al rientro Il Bisonte impatta subito con Kone e Nwakalor, poi sorpassa con l’attacco out di Partenio (20-19), ma Casalmaggiore risponde e riallunga sul 20-22: quando Nwakalor sbaglia la battuta per il 22-24 sembra finita, ma la stessa Nwakalor e Guerra impattano e Parisi chiama time out (24-24). Le ospiti si costruiscono altri due set point, Guerra li annulla entrambi con un muro e un attacco (26-26), poi è Kone a regalare la prima palla set a Firenze, con Partenio che la annulla con un mani-out (visto solo grazie al videocheck) facendosi però male in ricaduta: dopo qualche minuto di grande tensione emotiva, Partenio esce fra gli applausi dei presenti e fa spazio a Vanzurova (27-27), con Il Bisonte che al termine di un’incredibile altalena (altri due set point per Firenze e uno per la ÈPiù) chiude grazie alla doppia in palleggio di Vanzurova (32-30).

Nel terzo c’è Bajema per l’infortunata Partenio, ma le bisontine non vogliono concedere nulla e provano subito la fuga con l’ace di Panetoni (primo punto con Il Bisonte) e Belien (7-4), anche se Casalmaggiore le riaggancia subito (7-7): altro giro altro allungo con Guerra e Kone (12-9), Parisi chiama time out e la sua squadra risponde bene con Rosamaria e Bajema (16-15), ma poi Firenze reagisce di nuovo con il muro di Guerra e sul 19-15 Parisi ferma di nuovo il gioco. Al rientro si scatena Kone con due muri consecutivi (21-15) ed è l’allungo decisivo, perché Nwakalor procura cinque match point (24-19), e al terzo è Belien col primo tempo a chiudere 25-21.

LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Abbiamo giocato bene, non con continuità ma bene, prendendo spesso dei piccoli vantaggi: loro rientravano ma non hanno mai saputo approfittare in pieno dei momenti nei quali non facevamo le cose con ordine, e questo ci ha permesso di tenere tutto sotto controllo e di andare con convinzione a chiudere i punti. Il secondo set in particolare ci ha dato una bella iniezione di fiducia, perchè era quel tipo di set in cui in passato facevamo fatica a lottare fino alla fine, poi nel terzo la parte di equilibrio che c’è stata è stata gestita con atteggiamenti che denotano positivamente l’aspetto morale della difesa, che è sempre un termometro di quanto la squadra voglia davvero il risultato. Nella nostra classifica qualsiasi punto che prendiamo è importante, e di questo dobbiamo essere consapevoli per scendere in campo ogni giorno con l’idea di portarsi a casa qualcosina”.

IL BISONTE FIRENZE – ÈPIÚ CASALMAGGIORE 3-0
IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu ne, Cambi 5, Lazic ne, Lapini (L2) ne, Van Gestel 12, Alberti ne, Panetoni 1, Beliën 5, Guerra 15, Neri ne, Kone 7, Nwakalor 20, Acciarri ne, Venturi (L1). All. Mencarelli.
ÈPIÚ CASALMAGGIORE: Stufi 4, Partenio 2, Sirressi (L1), Bonciani 4, Rosamaria 12, Maggipinto, Melandri 4, Vanžurová 2, Ciarrocchi, Ananda, Bajema 6, Vasileva 14, Kosareva (L2) ne. All. Parisi.
Arbitri: Santi – Rolla.
Parziali: 25-12, 32-30, 25-21.
Note – durata set: 20’, 31’, 24’; muri punto: Il Bisonte 12, Casalmaggiore 7; ace: Il Bisonte 3, Casalmaggiore 0.

(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)