Inizia nel migliore dei modi l’avventura in maglia viola per il talento classe ’97, grazie ad un gol da vero opportunista ed un assist al bacio per il poker di Chiesa. Il centrocampista è stato incoronato migliore in campo da tutti i quotidiani, stregati dalla duttilità e dall’efficacia espressa in tutte le fasi di gioco. Il brasiliano ha evidenziato un già ottimo feeling con Benassi, cercato spesso fra le linee, per scardinare la difesa ad oltranza clivense.
Nella fase offensiva ha sicuramente espresso la migliore sfaccettatura del suo bagaglio tecnico. Nei momenti cardine del match ha dimostrato di avere i giusti tempi negli inserimenti, sempre pronto a sfruttare al meglio le invenzioni di Chiesa e Eysseric. Come se non bastasse si è rivelato all’altezza anche nelle altre fasi offensive di gioco, tramite ottimi lanci e assist ai compagni, come evidenzia il pallone offerto a Chiesa per il quarto gol della serata. Furbo e scaltro anche nella rete che è valsa il momentaneo doppio vantaggio, segnando un vero e proprio “gol di rapina”.
Anche nella fase difensiva ha evidenziato buone qualità, forse accentuate dalla scarsa serata del centrocampo clivense. Il trio di centrocampo ha infatti sovrastato le intenzioni avversarie, bloccando ogni possibile minaccia. La superiorità a centrocampo è forse la chiave di lettura più limpida della schiacciante vittoria viola, dovuta soprattutto alla personalità fuori dal comune del brasiliano, se considerata la sua giovanissima età.
Buona la prima per il numero 8 viola, capace di richiamare su di lui tutto l’interesse del popolo fiorentino. Partire bene era fondamentale per tenere vivo l’entusiasmo sugli spalti e soprattutto in spogliatoio. Nella partita di ieri ha messo in piazza le sue enormi capacità, ora è però necessario confermarsi ad alti livelli, per continuare il processo di crescita e regalare enormi soddisfazioni al suo nuovo pubblico.
Photo by @AndreaMartini