La prima partita del campionato porta con sé un carico importante di emozioni, soprattutto per chi indossa la maglia viola per la prima gara ufficiale. Fondamentale sarà tramutare tali emozioni in passione e grinta, per superare il primo scoglio stagionale. Il primo incontro è subito ostico, contro la Sampdoria di Giampaolo, tra i nemici da battere nella corsa all’Europa.
I blucerchiati iniziano la stagione leggermente ridimensionati dal calciomercato estivo, dopo le partenze di Torreira e Zapata, due veri pezzi da novanta nello scacchiere di Giampaolo. La squadra ligure ha però dimostrato di avere la propria forza nell’unione e non nei singoli, e potrà puntare nuovamente su Quagliarella, autore di 19 gol lo scorso anno, e sui nuovi arrivi Defrel, Colley e Vieira.
Pioli si appresta a gestire gli ultimi allenamenti prima della sfida con molte incognite in ogni reparto. In difesa, il dubbio maggiore è su chi ricoprirà il ruolo di terzino destro: Milenkovic, adattato a terzino, non ha convinto nell’amichevole di sabato scorso a Gelsenkirchen, ma allo stesso tempo Pioli si fida enormemente del talento serbo ed è pronto a schierarlo nuovamente sulla destra, lasciando spazio a Vitor Hugo nel centro della difesa.
A centrocampo i dubbi riguardano la sostituzione dello squalificato Veretout, il quale perderà anche la prima sfida casalinga contro il Chievo, causa espulsione contro il Cagliari nella penultima sfida del campionato scorso. Quasi sicuri di un posto Gerson e Benassi, resta da capire chi completerà il terzetto di centrocampo, con Dabo e Norgaard in ballottaggio per una maglia. Il secondo è in leggero vantaggio, ma la svolta è dietro l’angolo, dopo la brutta prestazione espressa sabato scorso dal danese.
In attacco il dubbio è causato dai pochi allenamenti svolti in gruppo dai nuovi arrivati Mirallas e Pjaca. I due neoacquisti sono infatti indietro di condizione e dovrebbero lasciare spazio a Eysseric. Niente è ancora deciso però, date anche le incolori prestazioni offerte dal francese durante il precampionato.
Tanti sono i dubbi che aleggiano nella testa di Pioli, ma è ancora presto per sciogliere le riserve e prendere decisioni. Sta ora ai giocatori, negli allenamenti che precedono la sfida, mettersi in mostra e guadagnarsi il posto nell’undici titolare.
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