L’arrivo più atteso dopo i primi tre giorni di Tour. Il primo arrivo in salita ha dato risposte secche, in primis la forza della Jumbo Visma, e un Primoz Roglic pimpante, che si aggiudica la tappa. Una tappa odierna, che ha visto partire la fuga di giornata senza troppi problemi, come ieri, ma che è stata controllata a distanza dalla squadra della maglia gialla Alaphilippe. Dal gruppo evadevano sei uomini: Alexis Vuillermoz(AG2r), Mathieu Burgaudeau(Total Direct Energie), Nils Polit e Krists Neillands(Israel Sturt-Up Nation),Tiesj Benoot(Sunweb) e Quentin Pacher(B&B).
La fuga non ha mai avuto un vantaggio sopra i tre minuti, anche perchè davanti in molti si staccavano. Poco prima della salita finale, davanti rimaneva il solitario Neillands, che andava ad approcciare la salita finale con un vantaggio poco superiore al minuto. Da dietro la situazione all’inseguimento del battistrada si faceva a blocchi, difatti le formazioni dei big si portavano davanti, con la Deceuninck in testa, e a ruota le maglie gialle nere della Jumbo Visma, poi la Ineos, e infine anche la Bahrein Mclaren. Ai meno sette kilometri dall’arrivo veniva ripreso l’atleta della Israel Sturt-Up Nation Neillands, e partiva il forcing delle varie formazioni per la “scrematura”. Ai meno cinque la Deceuninck aveva esaurito gli uomini, e a prendere in mano la situazione era la corazzata della Jumbo Visma, dei duo Roglic-Doumilin, con il forcing pazzesco di Van Aert, ancora in forma e finalmente arrivato ai massimi livelli anche come risultati. L’andatura fatta dal forte atleta del belgio, fa si che il gruppo si assotigli ancora facendo rimanere un massimo di 25 corridori davanti, ma la Jumbo Visma pò contare ancora su un ultimo uomo da sacrificare, ai meno 1500 metri dalla fine e Kruus che continua nell’azione.
La situazione sembra calma nonostante la forte andatura fatta dagli uomini Jumbo, ma ai meno 500 metri parte Martin della Cofidis, che cerca di cogliere di sorpresa gli altri, ma Roglic gli balza sulla ruota e lo salta andando a vincere sul primo arrivo in salita. Alle spalle di Roglic, il connazionale Pogacar, mentre terzo chiude Martin, quinta la maglia gialla Alaphilippe che mantiene la maglia gialla per un altro giorno.
Ordine Di Arrivo:
Primoz Roglic(Team Jumbo-Visma) 4h07’47”
Tadej Pogacar(UAE Team Emirates)
Guillame Martin(Cofidis)
Nairo Quintana(Team Arkea-Samsic)
Julian Alaphilippe(Deceuninck Quick-Step)
Miguel Angel Lopez(Astana Pro Team)
Egan Bernal(INEOS)
Thibau Pinot(Groupama FDJ)
Mikel Landa(Bahrein-Mclaren)
Adam Yates(Michelton-Scott)
Classifica Generale:
Julian Alaphilippe(Deceuninck Quick-Step) 18h07’04”
Adam Yates(Michelton-Scott) a 04″
Primoz Roglic(Jumbo-Visma) a 07″
Tadej Pogacar(UAE Team Emirates) a 11″
Guillame Martin(Cofidis) a 13″
Egan Bernal(INEOS) a 17″
Tom Doumilin(Jumbo-Visma) a 17″
Esteban Chaves(Michelton-Scott) a 17″
Nairo Quintana(Arkea-Samsic) a 17″
Miguel Angel Lopez(Astana Pro Team) a 17″
Classifica a Punti:
Peter Sagan(Bora Hansgroe) 83 pt
Sam Bennet(Deceuninck Quick-Step) 83 pt
Alexander Kristoff(UAE Team Emirates) 80 pt
Classifica GPM:
Benoit Cosnefroy(AG2R) 21pt
Michael Gogl(NTT) 12 pt
Primoz Roglic(Jumbo-Visma) a 10 pt
Classifica miglior giovani:
Tadej Pogacar(UAE Team Emirates) 18h07’15”
Egan Bernal(INEOS) a 06″
Enric Mas(Movistar) a 15″
Giacomo Biagini