Dopo sei mesi di digiuno, non ci poteva essere ritorno in campo più dolce per Il Bisonte Firenze, che al PalaRadi di Cremona supera in rimonta dopo quasi due ore e mezzo di gioco le padrone di casa della ÈPiù Casalmaggiore e brinda al passaggio del turno in Supercoppa Italiana: martedì o mercoledì la partita di Novara contro la Igor Gorgonzola varrà l’accesso alla final four di Vicenza, ma intanto coach Mencarelli può coccolarsi un gruppo che ha saputo risorgere dopo un terzo set perso malissimo, e che si è imposto in volata sia nel quarto che nel quinto grazie anche all’impatto devastante di Nwakalor, capace di firmare quasi tutti i punti decisivi dal suo ingresso in campo sul 16-17 nel quarto set.
Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Enweonwu opposto, Lazic e Guerra in banda, Alberti e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Parisi risponde con Lloyd in palleggio, Rosamaria opposto, Partenio e Vanžurová schiacciatrici laterali, Stufi e Melandri al centro e Sirressi libero.
L’inizio è molto equilibrato, con Cambi che gestisce bene la distribuzione regalando punti a tutte le sue attaccanti e Lloyd che risponde affidandosi soprattutto a Rosamaria (8-8): Guerra trova l’ace dell’8-9 ma Melandri risponde col terzo muro personale e la partita continua a giocarsi punto a punto, con Belien che trova le prime due fast per il 13-13. Il primo break della partita è per Casalmaggiore, che sfrutta il primo tempo di Melandri e l’ace di Partenio per salire sul 18-15, e così arriva anche il primo time out di Mencarelli da allenatore de Il Bisonte: la Èpiù difende bene (38% in attacco nel set per le bisontine) ed è difficile riavvicinarsi, ma sul 20-18 entra Van Gestel per Lazic e un errore delle locali vale il 20-19. C’è ancora grandissimo equilibrio e gli scambi si allungano, sul 23-22 è Parisi a chiamare time out e al rientro Rosamaria firma il 24-22: Alberti annulla il primo set point ma è la stessa brasiliana (sette punti nel set) a chiudere 25-23.
Nel secondo set c’è di nuovo Lazic e stavolta sono le bisontine a firmare il primo allungo grazie alle battute di Belien e al muro di Guerra (5-9): Casalmaggiore si riorganizza e accorcia con Vanzurova (9-10), ma Lazic regala il nuovo + 3 con un muro su Stufi (11-14) e poi anche il + 4 con l’ace del 12-16, e Parisi è costretto a chiamare time out. Le locali tentano di rintuzzare con la solita Rosamaria (16-18) ma Lazic e Enweonwu sono concentrate (17-21): Parisi prova Bajema per Vanzurova, Belien rimane vicina al 100% in attacco (19-23) e alla fine è Alberti a mettere giù la fast del 22-25.
Nel terzo set sono Vanzurova e Rosamaria a scattare meglio (5-1), poi un ace della stessa ceka vale l’8-3, e quando un errore di Enweonwu fa segnare sul tabellone il 12-5, Mencarelli è costretto a chiamare time out e a inserire Van Gestel per Lazic e Nwakalor per Enweonwu: Il Bisonte si arrende troppo presto mentre Casalmaggiore non si ferma e chiude col pallonetto di Partenio (25-17).
Nel quarto rimane in campo Van Gestel e la ÈPiù riesce a difendere con un buon cambio palla il + 2 di partenza (8-6), ma qui Enweonwu con l’attacco e Guerra con l’ace trovano la parità (8-8): Belien chiude sotto rete per il primo vantaggio (10-11), Enweonwu e Guerra trovano il modo di allungare (12-15) e Parisi saggiamente chiama time out. Il Bisonte non si ferma e l’ace di Cambi vale il 13-17, poi arriva la reazione rosa e Rosamaria riporta sotto la ÈPiù sul 16-17: Mencarelli inserisce Nwakalor per Enweonwu ma due errori in battuta sono pesantissimi e l’ace di Vanzurova vale la parità (20-20) e il time out ospite. La partita è bellissima, Guerra trova un grande attacco per il 21-22 ma Rosamaria risponde da par suo e l’errore di Nwakalor significa 23-22: Lloyd sbaglia al servizio (23-23) mentre Cambi trova un altro ace (23-24) e Partenio annulla il primo set point. Qui però entra in scena una super Nwakalor: prima l’opposto ne procura un altro, vanificato da Guerra che affossa in rete la battuta (25-25), poi con l’ausilio del videocheck regala alla sua squadra una terza palla set, che proprio lei trasforma nel 25-27.
Inevitabilmente Nwakalor rimane in campo nel tie break, e ancora lei trova un ace fortunatissimo (saranno nove alla fine di squadra) per il primo vantaggio (3-4), seguito da un punto sotto rete di Belien provocato da un’altra buona battuta di Sysso: ancora l’olandese mette la fast del 3-6, e poi un altro punto stranissimo per il 3-7, che costringe Parisi al time out. Dopo il cambio di campo un errore delle locali significa 5-10 ma qui Il Bisonte si addormenta e regala un paio di punti per l’8-10, con Mencarelli che giustamente ferma tutto: al rientro Guerra interrompe l’emorragia (8-11) ma Melandri porta Casalmaggiore sul – 1 (10-11) anche se subito dopo Partenio sbaglia la battuta (10-12). Nwakalor tiene il cambio palla per l’11-13 e poi anche per il 12-14, Rosamaria annulla il primo match point ma sul secondo è una super Belien (18 punti e il 78% in attacco) a chiudere con la fast del 13-15.
LE PAROLE DI CARLOTTA CAMBI – “Tornare in campo è stato bellissimo, lo aspettavamo da sei mesi ed è stato anche strano perchè non avere il pubblico mette in soggezione. Ci aspettavamo una partita così lunga e combattuta: sapevamo che stavamo entrando in forma, volevamo portarla al quinto perché di energie ne avevamo e penso si sia visto. Nwakalor è stata determinante ma tutta la squadra ha cambiato regime e non è semplice dopo un terzo set perso così, quindi complimenti a tutte. Questi match mi lascia sensazioni positive, spero che si possa continuare così e che il pubblico possa tornare presto”.
(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)