Wout Van Aert fa sua la Milano-Sanremo dopo appena una settimana dalla vittoria alle strade bianche, come era successo ad Alaphilippe nel 2019. Una giornata molto calda quella che ha accompagnato i corridori lungo i 305 kilometri di corsa. Una corsa animata per gran parte della gara da una fuga di sei uomini: Bais (Androni Giocattoli), Boaro(Astana), Carretero(Movistar), Cima(Gazprom), Tonelli(Bardiani) e Frapporti(Vini Zabù KTM). I fuggitivi venivano ripresi poco prima della salita della Cipressa, dove iniziava il forcing delle squadre dei favoriti per mettere in difficoltà i vari velocisti. A venti kilometri dall’arrivo la corsa si animava con vari attacchi, con in testa i corridori della Trek-Segaffredo ad animare la corsa, prima con Mosca e poi con Ciccone, e subito dopo in piano partiva Daniel Oss, il quale restava in avanscoperta per qualche kilometro. Decisiva come ormai da anni la salita del Poggio, dove si scatena la vera bagarre, prima Gianluaca Brambilla con il belga della Circus De Gent, il quale poco dopo riusciva a rimanere da solo al comando della corsa, poi l’attacco decisivo di Vincenzo Nibali, che scatena i big, con il vincitore della scorsa edizione Alaphilippe in prima fila. Il Transalpino della Deceunick partiva con decisione superando Nibali, portandosi dietro Van Aert sorretto da una grande condizione dopo la vittoria alle strade bianche. All’imbocco di via Roma i due hanno un vantaggio di poco inferiore i 10 secondi, mentre dietro si sovrappongono diversi atleti a trainare il gruppo per cercare di rimontare. Da dietro Philippe Gilbert, prova la volata lunga come unica alternativa per rimontare sui due battistrada, ma davanti ai 180 metri finali parte la volata a due, che vede trionfare Wout Van Aert, davanti ad Alaphilippe, mentre terzo chiude Michael Mattwes. Wout Van Aert iscrive cosi il suo nome nell’albo d’oro della classicissima, e insieme ad Alaphilippe e Cancellara diventa il terzo corridore a vincere Strade Bianche e Sanremo nella stessa stagione, la sua vittoria rimane però molto particolare perchè arriva dopo solo 7 giorni dalla classica Toscana. L’olandese è arrivato finalmente nell’olimpo del ciclismo, dei favoriti, il lontano ricordo del ragazzino che si accasciva sulla bici fangosa sulla salita per entrare a Siena ormai è un lontano ricordo, questo Van Aert è fortissimo. Tra una settimana un’altra grande classica…il Giro Di Lombardia, aspettiamoci spettacolo.

ORDINE D’ARRIVO:

Wout Van Aert (Jumbo Visma)

Julian Alaphilippe (Deceunick-Quick Step)

Michael Mattwes(Team Sunweb)

Peter Sagan(Bora Hansgroe)

Giacomo Nizzolo(Team NTT)

Dion Smith(Michelton-Scott)

Alex Arnburu(Astana Pro Team)

Greg Van Avermat(CCC Team)

Philippe Gilbert(Lotto Soudal)

Matej Mohoric(Bahrein-Mclaren)

 

 

 

 

GIACOMO BIAGINI