Un eccitante calendario di incontri internazionali è in programma in autunno a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di World Rugby della modifica temporanea alla Regola 9 per rendere possibile il rilascio degli atleti internazionali nelle finestre convenute.

La modifica alla regola è stata approvata come misura temporanea necessaria per mitigare l’impatto senza precedenti del COVID-19 sulle attività rugbistiche globali e fornisce un opportuno impulso per giocatori, squadre, appassionati, televisioni e partner commerciali.

L’approvazione fa seguito ad approfondite e produttive discussioni con i principali stakeholders del gioco, bilanciando gli interessi del rugby internazionale, dei club professionistici e la tutela della salute degli atleti per definire un calendario che agevolerà l’immediata ripresa finanziaria e il supporto economico del Gioco ad ogni livello.

Le finestre approvate dal Consiglio di World Rugby per la messa a disposizione degli atleti internazionali sono:

Dal 24 ottobre al 5 dicembre 2020 finestra globale temporanea
Dal 7 novembre al 12 dicembre 2020 finestra dedicata al Rugby Championship

La finestra globale temporanea consentirà il completamento del Sei Nazioni Maschile e Femminile il 24 e 31 ottobre, un weekend di sosta il 7 novembre e quattro settimane consecutive di incontri internazionali.

Con le restrizioni dettate dalla pandemia da COVID-19 in tema di viaggi internazionali, il The Rugby Championship 2020 si svolgerà in un unico Paese in un periodo ridotto di sei settimane tra il 7 novembre ed il 12 dicembre. Verranno adottate misure speciali coerenti con ogni misura governativa vigente in tema di quarantena prima dell’inizio della competizione.

La regola 9 così come attualmente in essere verrà ripristinata al termine della finestra temporanea 2020. Tutte le parti in causa, incluse Federazioni, Leghe e giocatori, restano impegnate a proseguire il dialogo circa un’armonizzazione di lungo termine del calendario internazionale.

La ricalendarizzazione dei calendari nazionali, europei e internazionali garantirà ai Club professionistici di poter contare sulle proprie stelle dell’Emisfero Sud per il completamento della Stagione 2019/20 in un periodo nel quale, normalmente, sarebbero stati impegnati nel Rugby Championship.

Il Presidente di World Rugby, Sir Bill Beaumont, ha dichiarato: “La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto senza precedenti sulla società civile e sullo sport; attraverso il processo che abbiamo seguito, tutte le parti in causa hanno mirato a raggiungere il miglior risultato possibile negli interessi del rugby internazionale, di club e dei giocatori”.

“L’approvazione di questo calendario è emozionante per atleti e appassionati, e costituisce un importante passo nella direzione di aiutare le Federazioni a mitigare l’impatto del COVID-19 dal punto di vista finanziario, agevolando in modo equo il ritorno al rugby. Nessuna finestra internazionale è mai stata tanto attesa e voglio ringraziare le Federazioni, le leghe nazionali, gli organizzatori di tornei internazionali ed i giocatori per gli spunti che hanno portato nella discussione, ed i nostri appassionati per la pazienza durante il processo di definizione della ripresa del rugby internazionale”.

Il Vice-Presidente Bernard Laporte ha aggiunto: “E’ un giorno importante per il nostro sport e un importante passo verso la ripresa dalla pandemia. Non è stato un percorso facile ed abbiamo avuto un confronto acceso, ma la posizione approvata dal Consiglio oggi è nei migliori interessi del Gioco e non vedo l’ora di rivedere i migliori atleti del nostro sport tornare a fare ciò che sanno fare meglio sul palcoscenico dei test-match”.

(Ufficio Stampa FIR)