La fascia da capitano in ricordo di Davide, rimarrà per molto tempo sul braccio di Pezzella. In qualsiasi modo infatti, i ragazzi vogliono mantenere il ricordo di Astori sulle braccia del capitano, anche nel caso in cui sarà necessario uno scontro con la Lega.
Tutto nasce dalle scelte della Lega di Serie A, che con l’avvento della nuova stagione sportiva ha varato delle modifiche su alcune norme di gioco. Tra queste modifiche, c’è appunto quella che obbliga i capitani delle squadre di Serie A ad indossare una fascia “standardizzata”, uguale quindi per ogni squadra. A tale scelta, sicuramente molto discutibile, si sono ribellati i tre uomini simbolo di Atalanta, Roma e Fiorentina.
El Papu, capitano dell’Atalanta, attraverso un post diretto ai propri fan su Instagram, ha espresso tutto il suo rammarico per la decisione della Lega, ed assieme a De Rossi, capitano della Roma, ha deciso di infrangere la regola alla prima giornata di campionato, indossando una fascia diversa da quella scelta dai “piani alti” della Serie A. Al terzo turno però, anche De Rossi e Gomez si sono arresi, lasciando la “sfida” in mano al solo German Pezzella. L’argentino infatti è stato l’unico capitano ad indossare una fascia da capitano personalizzata nella terza giornata, grazie anche all’appoggio di tifosi e società. La risposta della Lega non si è però fatta attendere, ed attraverso un comunicato ha promesso sanzioni a chi trasgredirà la regola.
Dopo questa forte presa di posizione, la discussione si è accesa, con tifosi, media e dirigenti interessati al caso. Il primo della viola a rilasciare una dichiarazione sul caso è Biraghi, il quale direttamente dal ritiro di Coverciano ha sentenziato: “La fascia dedicata a Davide Astori non si tocca, se la Lega deciderà di multarci, pagheremo le multe”.
Successivamente si sono espressi due uomini di spicco del calcio italiano: Viviano e Tommasi. Viviano, attualmente militante nello Sporting Lisbona, non ha mai nascosto l’infinito amore riposto verso Firenze e i fiorentini, ed attraverso un post sul suo profilo Twitter, si è schierato apertamente con Pezzella e compagni. Il post recita infatti: “Fermatevi, capite, ascoltate”, rivolgendosi esplicitamente alla Lega Serie A, rea di non comprendere il gesto degli uomini di Pioli, interessati soltanto a proteggere il ricordo di un carissimo amico.
Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, attraverso i microfoni di Lady Radio, ha cercato di calmare gli animi, affermando che la Lega non vieta l’utilizzo di una fascia autorizzata, ma che è solo necessaria un’autorizzazione. L’affermazione di Tommasi sembra però errata, dato che con il cambio della normativa attuato quest’anno, l’articolo riguardante la fascia di capitano non parla in alcun modo della possibilità di richiedere l’autorizzazione alla Lega di personalizzare appunto la fascia, ma parla soltanto di fasce speciali di cui la proposta sarà però solo riservata alla Lega.
La situazione sembra quindi ancora in una fase di stallo, con la viola intenzionata a non mollare, a testimonianza di un ricordo che non dovrà mai svanire. La ragione riuscirà a sconfiggere la tirannia di una norma senza alcun senso?
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