Anche il mondo della pallavolo maschile si ferma: unanimità di vedute per A2 e A3, mentre sono state 11 su 13 i Clubs di Superlega a votare per il fermo.
Fine della corsa, dunque, anche per la Peimar Calci. Fino a diversa comunicazione, gli atleti erano rimasti a disposizione, lavorando fisicamente presso il proprio domicilio grazie ai programmi forniti dal preparatore. Adesso la priorità, per i tanti giocatori è diventata tornare a casa, da soli o con le famiglie; già da questa mattina le prime partenze, con Filippo Ciulli che ha raggiunto per primo la sua città in Toscana, Poggibonsi. Il coach Gulinelli è da pochi minuti arrivato ad Asti, viaggio verso il Piemonte con a bordo il conterraneo Ivan Zanettin; anche Francois Lecat, è da poco partito per tornare nel proprio paese di origine, il Belgio. Entro poche ore tutti gli altri saranno in grado di lasciare le proprie attuali residenze lavorative di Calci e tornare nelle rispettive regioni di provenienza.
Una conclusione prevista, anche se spiacevole: per tornare a giocare, dopo la lunga inattività, le squadre di serie A avrebbero avuto bisogno di effettuare nuovamente la preparazione fisica e al di là di questo sarebbe mancato lo spirito necessario ad esultare e gioire per risultati sportivi. Queste difficoltà sarebbero state in aggiunta al clima drammatico dovuto all’emergenza.
La Peimar Calci, pur tra alti e bassi, aveva portato avanti una stagione di buon livello. La squadra di coach Gulinelli, alla prima partecipazione assoluta in un torneo di A2, aveva addirittura guidato la classifica, prima di un calo di risultati, momento di involuzione da spiegare principalmente con le assenze di uomini-chiave nei più recenti incontri. Peimar al quinto posto (34 pt, 11v 8s): si è chiusa così dunque la stagione A2 Credem Banca 2019/20.
Buona fortuna ragazzi e, GRAZIE delle belle emozioni che ci avete regalato!
(Ufficio Stampa Peimar Calci)