Il Bisonte sfiora una rimonta clamorosa, ma alla fine si deve arrendere alla Reale Mutua Fenera Chieri, che in un caldissimo PalaFenera si impone al tie break interrompendo anche la striscia di quattro sconfitte consecutive contro le bisontine. Peccato perché sul + 2 al tie break (7-9), dopo aver rimontato da 2-0 e 16-12, il successo sembrava lì alla portata, ma alla fine il punto conquistato è più che soddisfacente, considerando anche il valore delle avversarie e un primo set praticamente non giocato: se dalla parte di Chieri la più continua è stata Omoruyi, premiata come MVP grazie ai suoi 18 punti distribuiti nei momenti decisivi, ne Il Bisonte la top scorer – anche di tutto il match – è stata Davyskiba con 20 punti, ma una citazione la meritano le ragazze della panchina, molto utilizzate da Bendandi, da Bechis (4 ace) a Acciarri (9 punti col 66% in attacco), da Nervini (12 punti col 44%) alla esordiente in A1 Giacomello, che ha chiuso con 5 punti (di cui un ace) e il 50%.
Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Bregoli risponde con Van Aalen in regia, Gicquel opposto, Skinner e Omoruyi in posto quattro, Zakchaiou e Alberti al centro e Spirito libero.
È la scatenata Gicquel, con due attacchi e un muro, a creare la prima voragine (5-1), con il monster block di Alberti su Mancini che costringe poi Bendandi a spendere subito il suo primo time out (6-1): Il Bisonte prova a svegliarsi con Davyskiba (9-5), ma la Fenera in battuta è scatenata, con i tre ace consecutivi di Van Aalen che portano al 14-6 e al conseguente secondo time out di Bendandi, che inserisce anche Nervini per Davyskiba. La situazione però non cambia, con Chieri che va a chiudere il primo set 25-13 mettendo insieme qualcosa come quattro muri e sette ace, aiutato anche dalle quattro battute sbagliate dalle bisontine, male in attacco e in ricezione (-8% e 28% di efficienza).
Nel secondo c’è Nervini per Cagnin, ma il copione non cambia e Chieri vola subito 9-3, con Bendandi che inserisce Bechis e Acciarri per Agrifoglio e Mancini: Il Bisonte ha una prima fiammata e risale 10-8, Bregoli chiama il suo primo time out e la sua squadra reagisce subito alla grande (14-8), poi sul 19-12 le bisontine entrano definitivamente in partita e sul turno in servizio di Acciarri riescono a tornare sotto con Malual e Davyskiba (20-18), con Bregoli che deve di nuovo fermare il gioco. Il muro di Butigan e l’ace di Bechis valgono la parità (21-21), Bregoli inserisce Buijs per Skinner e sul 23-22 di Gicquel, Bendandi chiama time out: al rientro Omoruyi mura Malual per il 24-22, poi dopo il secondo time out di Bendandi e l’errore di Alberti è Gicquel a chiudere il set col pallonetto del 25-23.
Nel terzo rimangono in campo Acciarri e Bechis da una parte e Buijs dall’altra, e Chieri parte ancora forte (4-1), ma Butigan non ci sta e impatta con due primi tempi e un muro (4-4): si procede sul filo dell’equilibrio fino all’11-11, poi le padrone di casa piazzano un nuovo break (14-11) e allora Bendandi concede l’esordio in A1 a Giacomello al posto di Malual. Troppe ingenuità all’improvviso costano il 16-12, Bendandi decide di parlarci su e la sua squadra reagisce, col muro di Butigan e l’ace di Davyskiba che valgono il 16-15 e il conseguente time out Bregoli: l’attacco out di Gicquel segna la parità (18-18), Nervini firma il sorpasso (18-19), e dopo l’ingresso di Guiducci per Van Aalen è la stessa Nervini a mettere giù la pipe del 19-21, che costringe Bregoli a un nuovo time out. Al rientro Davyskiba piazza il + 3 (19-22), Bregoli risponde con Skinner per Buijs ma Firenze tiene bene in cambio palla e la battuta out di Gicquel vale il 22-25 che riapre il match.
Nel quarto ci sono Giacomello e Skinner dall’inizio, e Il Bisonte prova a tenere l’inerzia salendo 2-5 grazie al muro di Davyskiba, che costringe Bregoli al time out, ma l’ace della bielorussa e il muro di Butigan valgono il 4-9, e poi Giacomello ci aggiunge l’ace del 6-12: Chieri non ci sta e dimezza il gap (9-12), Bendandi chiama time out e Davyskiba risponde (10-15), poi Bechis trova l’ace dell’11-17 e Bregoli deve di nuovo fermare il gioco, per poi provare il doppio cambio con Guiducci e Anthouli per Gicquel e Van Aalen. Chieri reagisce risalendo dall’11-18 al 14-18, ma Firenze riparte bene con Butigan (14-19) e poi riallunga col muro di Acciarri (15-21): adesso le bisontine sono on fire, sul 17-24 la Fenera perde Zakchaiou, che si fa male cadendo da un muro e viene sostituita da Gray, e subito dopo è Davyskiba a portare la gara al quinto set (17-25).
Al tie break rimane in campo Anthouli, e il match adesso è equilibratissimo, con Il Bisonte che cambia campo in vantaggio (7-8) grazie all’errore di Skinner: un punto lunghissimo viene portato a casa dalle bisontine grazie a Davyskiba (7-9), l’errore della bielorussa rimette il match in parità (9-9) e poi Omoruyi firma il sorpasso (10-9) al termine di un altro scambio incredibile, con Bendandi che spende giustamente il time out. Chieri adesso si fa sentire, Anthouli e Alberti piazzano due muri per il 13-10 e allora Bendandi chiama time out, ma il cuore non basta e le padrone di casa sono brave a tenere il cambio palla e a chiudere con Omoruyi (15-12).
LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI – “Abbiamo conquistato un punto importantissimo per la classifica e per la stagione, e siamo molto soddisfatti, perché siamo riusciti a ribaltare totalmente una situazione molto, molto difficile: voglio fare i complimenti alle ragazze che sono entrate durante la partita, perché hanno supportato tecnicamente e umanamente la squadra facendo un grandissimo lavoro. Abbiamo sbagliato l’approccio iniziale, subendo tantissimo anche dal punto di vista mentale, poi abbiamo dovuto inseguire anche nel secondo e nel terzo: si era messa male ma abbiamo fatto tanti cambi e abbiamo portato una squadra come Chieri, in casa loro, al tie break, e quindi sono molto contento. Ho avuto degli ottimi spunti, e anche le ragazze credo che abbiano capito quante risorse hanno, poi la nostra bravura sarà continuare a lavorare e rendere queste risorse sempre più proficue”.
(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)