Il sogno Scudetto della Savino Del Bene Volley si arresta in Gara-4 di Finale. Di fronte ad un Palazzo Wanny tutto esaurito, la formazione di coach Barbolini non riesce a centrare la vittoria per forzare la serie di Finale fino a Gara-5.
Sconfitta 1-3 per una Savino Del Bene Volley comunque da applausi, riuscita a portarsi avanti dopo il primo set, vinto 25-23, ma poi travolta nelle successive frazioni con i punteggi di 17-25, 17-25 e 21-25.
La Gara-4 di Palazzo Wanny è stata forse la partita nella quale Conegliano ha mostrato maggiormente la sua superiorità, chiudendo con un 50% in attacco ed un 66% di ricezione positiva. Numeri da squadra “schiacciasassi”, numeri che certificano ancora una volta la bontà del lavoro fatto da una società che ha conquistato il suo sesto Scudetto consecutivo.
Onore e merito comunque ad una Savino Del Bene Volley che nel corso della stagione ha saputo crescere, andare contro i pronostici, centrare la sua prima storica Finale e poi dare filo da torcere alla corazzata Conegliano.
Nell’ultimo episodio della Finale la squadra di Barbolini non è riuscita nell’ennesimo miracolo e si è dovuta arrendere al termine di un confronto durato due ore e tre minuti, nel quale la formazione scandiccese ha attaccato con il 36%, portando in doppia cifra solamente due giocatrici: Antropova (22) ed Herbots (10).
A trascinare Conegliano invece è stata ancora una volta Isabelle Haak, l’ex giocatrice della Savino Del Bene Volley ha infatti chiuso la sfida con 29 punti e il 50% in attacco, venendo eletta MVP.
Sulla stagione di Serie A1 di pallavolo femminile cala ora il sipario, Conegliano festeggia lo Scudetto numero sette della sua storia, mentre la Savino Del Bene Volley si consola con una medaglia d’argento, la qualificazione raggiunta alla prossima Champions League e la certezza di aver fatto un nuovo passo avanti nel proprio cammino.
La cronaca
Coach Barbolini schiera la sua squadra con la diagonale composta da Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Zhu Ting e Herbots sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Carol e Nwakalor. Il ruolo di libero titolare è affidato a Beatrice Parrocchiale.
La Prosecco DOC Imoco Conegliano di coach Santarelli scende in campo con il 6+1 composto Wolosz al palleggio, Haak come opposto, Fahr e Lubian da centrali, con Plummer e Robinson Cook in banda e De Gennaro come libero.
1° Set
Ottimo approccio per la Savino Del Bene Volley, che si porta sul 4-1 in seguito ad un attacco vincente di Herbots. Conegliano rimonta fino al 4-4, ma la Savino Del Bene Volley riesce nuovamente ad ampliare il gap e si porta sull’8-5 con un bel muro di Antropova. Conegliano cerca di tornare in parità, erode il vantaggio della Savino Del Bene Volley ed arriva sul -1 sul 16-15. Il pari arriva sul 17-17 a firma Haak e Barbolini ricorre immediatamente ad un time out, alla ripresa delle ostilità però segna ancora Haak, che porta il punteggio sul 17-18. Un errore di Robinson riporta la Savino Del Bene Volley al comando (19-18), mentre è un’invasione a dare il +2 alla squadra di Barbolini. Sul 20-18 arriva la chiamata di time out per coach Santarelli e Conegliano ancora una volta prova la rimonta, trovando il pari con il mani out di Haak (23-23). Barbolini ferma la gara con un “tempo” e nel finale di set la sua squadra si prende il set con l’ace di Carol (25-23).
2° Set
Parte meglio la Savino Del Bene Volley anche nel secondo set, tanto che la squadra di Barbolini va nuovamente avanti per 4-1. Due punti conescutivi di Nwakalor portano il punteggio sul 6-2 e obbligano Conegliano a ricorrere ad un time out. La formazione veneta accorcia fino al 7-6, poi acciuffa il pareggio con l’8-8 realizzato da Robinson Cook. Barbolini ferma la gara, ma non si ferma Conegliano che, dopo il time out, va in vantaggio sull’8-9. La gara prosegue nel solco dell’equilibrio fino al 13-13, poi Conegliano riesce ad allungare e infatti, nonostante un time out di Barbolini, il punteggio arriva sul 13-17 in seguito ad un ace di Lubian. Nel secondo set si vede in campo anche Lindsey Ruddins, ma proprio un errore in attacco della statunitense porta Conegliano sul 14-19. C’è spazio anche per Washington, ma nonostante i cambi di sestetto la Savino Del Bene Volley non riesce a tornare in equilibrio e si arrende per 17-25.
3° Set
Conegliano balza al comando sullo 0-2, ma la Savino Del Bene Volley reagisce con forza e sorpassa le avversarie raggiungendo il 5-3 con un ace di Antropova. La gara è molto combattuta e Conegliano prima torna in parità sul 7-7, poi raggiunge il +2 (8-10) obbligando al time out Barbolini. Le ospiti raggiungono l’8-11 e successivamente, con un parziale di tre punti in proprio favore, si portano sull’11-16. La Savino Del Bene Volley trova un po’ di energia grazie al muro punto di Diop (12-16) ed a due attacchi consecutivi di Herbots (14-16). Conegliano spende subito un time out, cercando di non far prendere inerzia alla Savino Del Bene Volley e ci riesce portandosi fino al 15-20. Barbolini interviene con un nuovo time out e con cambi di formazione: in campo ci sono Armini per Parrocchiale, Ruddins per Zhu e Washington per Carol, il risultato però non cambia e Conegliano si aggiudica ancora il set per 17-25.
4° Set
La formazione ospite vola sulle ali dell’entusiasmo e raggiunge il 5-8, mantenendo il vantaggio e riuscendo anche ad ampliarlo (10-15). La Savino Del Bene Volley cerca di accorciare ed arriva prima fino al 13-16, poi sul 15-17 con un bel colpo in parallela di Herbots. La rimonta delle ragazze di Barbolini costringe Santarelli ad un time out, ma anche dopo la pausa segna Herbots e il ritardo scandiccese diventa di una sola lunghezza (16-17). Il pareggio della Savino Del Bene Volley arriva sul 20-20, con un muro vincente di Nwakalor, ma Conegliano ritrova immediatamente il +2 (20-22) e Barbolini è così obbligato ad un altro time out. Dopo la pausa Conegliano riprende però a segnare e si aggiudica il set per 21-25 e la partita per 3-1.
Coach Barbolini post partita: “Penso che sia più che doveroso fare i complimenti a Conegliano, perché ha giocato, come al solito, una serie di finale a livello altissimo. Bisogna fare tanti complimenti alle nostre ragazze, perché tra Semifinali e Finali siano andate anche oltre a quello che era nelle nostre possibilità. È ovvio che c’è delusione, perché non capita tutti gli anni di arrivare in Finale Scudetto, però penso per quel che conta, e secondo me conta tanto, che abbiamo provato tutto, purtroppo loro non hanno mai mollato e non hanno sbagliato una partita, per cui era onestamente difficile. Brave loro e molto bravi noi per il percorso che abbiamo fatto questo anno.”
Savino Del Bene Scandicci – Prosecco DOC Imoco Conegliano: 1-3 (25-23, 17-25, 17-25, 21-25)
Savino Del Bene Scandicci: Alberti, Herbots 10, Zhu Ting 8, Ruddins 1, Di Iulio, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L1), Armini (L2), Nwakalor 7, Washington 1, Carol 7, Antropova 22, Diop 1, Nowakowska n.e.. All.: Barbolini M.
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani (L2) n.e., Plummer 18, Robinson Cook 10, Squarcini 1, De Kruijf, Gennari, Lubian 12, De Gennaro (L1), Haak 29, Bugg n.e., Wolosz 2, Lanier n.e., Fahr 9, Bardaro. All.: Santarelli D.
Arbitri: Cesare – Goitre – Merli
Durata: 2 h 3′ (30′, 25′, 29′, 27′)
Attacco (Pt%): 36% – 50%
Ricezione Pos% (Prf%): 58% – 66% (36% – 40%)
Muri Vincenti: 6-7
Ace: 3-4
MVP: Haak
Spettatori: 3500
(Ufficio Stampa Savino del Bene Scandicci)