95 anni di storia, oltre 500 partite ufficiali disputate: la Nazionale Italiana Rugby si presenta al cospetto dell’annata 2024 con un bilancio di 540 incontri ufficiali giocati, e ha ottenuto 200 vittorie, 14 pareggi e 326 sconfitte. Gli Azzurri hanno messo a segno, in totale, 9574 punti, subendone 12924.
Nel corso della sua storia l’Italia ha conquistato 25 vittorie contro squadre considerate oggi di livello Tier 1: il primo grande successo arrivò contro l’Argentina nel 1978 a Rovigo, con gli Azzurri – guidati da Pierre Villepreux – che sconfissero i Pumas 16-9. L’ultima vittoria contro una Tier 1 è arrivata nel novembre 2022: 28-27 contro l’Australia a Firenze, nelle Autumn Nations Series. La squadra Tier 1 battute più spesso è stata la Scozia con 8 vittorie, di cui 7 ottenute al Sei Nazioni.
La vittoria più larga, a livello di distacco, della Nazionale Italiana risale al 18 maggio 1994: l’Italia sconfisse 104-8 la Repubblica Ceca. La peggior sconfitta della storia azzurra risale invece al 1999, quando il Sudafrica vinse 101-0 a Durban.
Recordman Azzurri
Il miglior marcatore della storia dell’Italrugby è Diego Dominguez, con 983 punti (9 mete, 208 calci di punizione, 127 trasformazioni e 20 drop). Il secondo, nonché primo azzurro in attività, è Tommaso Allan con 489, frutto di ben 14 mete, 78 calci di punizione, 91 trasformazioni e un drop. Proprio nel 2023 l’azzurro ha superato Stefano Bettarello in questa speciale classifica. Tra i giocatori ancora in attività, troviamo al nono posto Carlo Canna con 152 punti e al decimo con 150 Paolo Garbisi, ancora giovanissimo e quindi potenzialmente in grado di arrivare molto in alto.
Il giocatore con più presenze nella storia dell’Italia è Sergio Parisse, con 142 caps tra il 2002 e il 2019. Parisse è anche l’azzurro con più partite giocate con la fascia da capitano, 93, e con la carriera azzurra più longeva in assoluto: ben 17 anni e 118 giorni dal suo esordio (8 giugno 2002, contro gli All Blacks) alla sua ultima partita in Nazionale, il 4 settembre 2019 contro il Sudafrica. Tra i giocatori in attività il primo è Michele Lamaro, con 24 partite giocate da capitano. Il giocatore con più mete segnate è Marcello Cuttitta, a quota 26, il primo in attività è invece Tommaso Allan con 14 marcature pesanti.
Italia: i numeri al Sei Nazioni
Dal suo ingresso nel Torneo delle Sei Nazioni, avvenuto nel 2000, l’Italia giocato 120 partite ottenendo 13 vittorie, un pareggio (nel 2006 contro il Galles) e 106 sconfitte, con 1708 punti fatti e 4110 subiti. Gli Azzurri hanno battuto 7 volte la Scozia, 3 il Galles, 2 la Francia e una l’Irlanda. L’Italia ha vinto anche due Trofei Garibaldi, conquistati battendo la Francia nel 2011 e nel 2013. Proprio nel 2011, Andrea Masi fu premiato come miglior giocatore del Sei Nazioni.
La vittoria più larga dell’Italia al Sei Nazioni risale al 2007: 37-17 a Edimburgo contro la Scozia, in un match rimasto nella storia per quelle 3 mete segnate nei primi 7 minuti di gioco, con Mauro Bergamasco a segno per la prima volta dopo soli 16 secondi. La peggior sconfitta, in termini di distacco, risale al 2001, quando gli Azzurri persero 80-23 in Inghilterra. Nel 2007 e nel 2013 l’Italia ha ottenuto il miglior piazzamento della sua storia, quarta con 2 vittorie: nel primo caso contro Scozia e Galles, nel secondo contro Francia e Irlanda. L’unica squadra del Torneo mai battuta dagli Azzurri è l’Inghilterra.
Per quanto riguarda i premi individuali, per 19 volte da quando viene assegnato il premio di Player of the match è stato vinto da un azzurro: 5 volte da Sergio Parisse, 2 da Alessandro Troncon, Alessandro Zanni e Andrea Masi, una da Mirco Bergamasco, Fabio Semenzato, Martin Castrogiovanni, Luciano Orquera, Michele Campagnaro, Josh Furno, Luke McLean e Tommaso Allan.
Sergio Parisse è il giocatore più presente della storia del Sei Nazioni, con 69 partite giocate, davanti a Brian O’Driscoll (65), Alun Wyn Jones e Rory Best (64). Per quanto riguarda gli italiani, Parisse è davanti a Castrogiovanni (60) e Zanni (54). Il primo azzurro in attività è Tommaso Allan, con 32. Allan e Parisse, insieme a Mirco Bergamasco, sono anche gli Azzurri con più mete segnate nel torneo: 7. Per quanto riguarda i punti segnati nel Torneo, Diego Dominguez è primo con 162, ma dietro c’è ancora Tommaso Allan con 153. Dominguez è anche l’azzurro con più punti segnati in una singola partita: ben 29 nel successo all’esordio assoluto nel Sei Nazioni 2000 contro la Scozia, battuta 34-20.
L’unico azzurro che ha fatto registrare un “full house” nel Sei Nazioni (almeno una meta, una trasformazione, un calcio di punizione e un drop nella stessa partita) è Carlo Canna, nel 2016 contro la Francia. Fuori dal Torneo, prima di lui ci erano riusciti Stefano Bettarello (nell’83 contro il Canada) e Diego Dominguez, contro l’Australia nel 1993 e contro il Sudafrica nel 2001. Nel corso di queste 24 edizioni, l’Italia ha avuto 8 capitani ufficiali: Troncon, Moscardi, De Rossi, Bortolami, Parisse, Ghiraldini, Bigi e Lamaro.
(Ufficio Stampa FIR)