Terza sconfitta di fila per i Lupi S. Croce, al termine di un match giocato alla pari per almeno due set ma costellato da qualche errore di troppo di fronte ad una delle squadre più forti del campionato. La squadra di Bulleri, ancora orfana di capitan Colli, dovrà farsi scivolare via l’ennesima battuta d’arresto nel modo più indolore possibile, perché mercoledì a S. Croce arriva Ravenna e sarà sfida da vincere. Gran colpo d’occhio al Pala Crisafulli di Pordenone, presente una rumorosa delegazione della Curva Parenti con striscioni e bandiere. Una trasferta lunga non ripagata dal risultato ma il campionato è lungo e se l’ambiente rimarrà compatto la Kemas Lamipel riuscirà ad uscire da questa situazione.
Per lo starting six, Bulleri sceglie Brucini. Il giovane schiacciatore biancorosso affianca Parodi come schiacciatore di posto 4, con Coscione e Lawrence diagonale principale, Cargioli e Mati in posto 3, Loreti libero. I padroni di casa rispondono con Alberini-Lucconi, Terpin-Petras, Scopelliti-Katalan, De Angelis libero.
In avvio, minuto di silenzio tributato a Giuseppe Brusi, dirigente di Teodora e Messaggero Ravenna, e a Piero Bellanova, padre di Giuseppe Bellanova, palleggiatore della Tinet. Tanta commozione per l’abbraccio collettivo riservato dagli atleti di casa al giovane compagno.
1 set. La Tinet prende il comando delle operazioni, spingendo al servizio e chiudendo un paio di break importanti: 8-5. Parodi guida la carica, chiude un bel diagonale e riporta gli ospiti sotto: 10-9. Pochi scambi dopo, Coscione vince un contrasto a rete, da bravo palleggiatore, e guadagna la parità per la Kemas Lamipel. Il primo vantaggio conciario è firmato Cargioli: la copertura di casa vanifica un gran muro, il centrale emiliano si “vendica” sulla rigiocata chiudendo un gran primo tempo: 12-13. Il break da tre punti della Tinet (15-13) smorza gli entusiasmi e costringe coach Bulleri al primo time-out. Un ace di Terpin su Brucini aumenta il divario. Sul 21-17 la panchina ospite decide per la seconda sospensione. Bulleri avvicenda Coscione con Russo per cercare un’azione vincente a muro. I Lupi non demordono: Cargioli in veloce e un ace di Parodi su Petras portano la Kemas Lamipel a -1. La partita si accende: Lawrence in cambiopalla spazzola le mani del muro, ma la Tinet ottiene comunque il cambio, guadagnando il 24-22. Iannacone spreca il servizio, chiude Scopelliti in veloce. 25-23.
2 set. Schieramenti invariati nella seconda frazione. Brucini mette giù la palla del 7-7, le squadre procedono di pari passo. Un “monster block” di Mati dal centro vale il vantaggio biancorosso, 8-9. Sul + 2 per gli ospiti, coach Boninfante chiama il primo time-out della sua partita. Gran parallela di Parodi, 10-12, poi tocca all’asse Coscione-Lawrence, sempre più efficiente: 11-13. La reazione avversaria è veemente, in pochi scambi la Tinet si porta al pareggio: 14-14. Lucconi porta avanti i suoi, 17-16, time-out di Bulleri e nuovo ribaltone, 17-18. La Kemas Lamipel non riesce a tenere la situazione di vantaggio e finisce ancora a -2 per merito di un Lucconi “on fire” a muro e in attacco. Un ace di Brucini vale il pareggio, la partita è avvincente. Lawrence spacca le mani al muro locale, è 22-23, time-out per la panchina di casa. Lucconi la ribalta ancora, ma sul set-point Prata arriva il “murone” biancorosso, 24-24. La Tinet collezione set-point: il primo lo cancella Parodi, sul secondo sbaglia Lawrence e i friulani avanzano, 2-0.
3 set. La Tinet riparte forte del vantaggio e con Iannacone confermato in campo al posto di Petras. La Kemas Lamipel, invece, sembra aver accusato il colpo della beffa subita nel finale del secondo. Sul +3 per i padroni di casa, 9-6, coach Bulleri chiede subito tempo Sul 10-6, doppio cambio per la Kemas Lamipel: entrano Giannini e Gatto, e proprio l’opposto veronese mette in terra la palla dell’11-8. Rotazione, e ancora dentro la diagonale titolare. I biancorossi cercano una scintilla per ripartire. Lawrence prende Lucconi a muro, ma il set, diversamente dagli altri, vede Prata in costante controllo. Sul 15-9 c’è il secondo time-out della Kemas Lamipel. La Tinet gioca a cuor leggero, Iannacone va a segno in “pipe”, poi una “doppia” fischiata agli ospiti porta al – 5. Quando Lucconi e Katalan vanno a chiudere Parodi a muro, la terza sconfitta di fila dei Lupi inizia a materializzarsi all’orizzonte. I friulani volano sul 23-16.
Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel S. Croce 3-0
Parziali: 25-23, 26-24, 25-18.
Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 2, Lucconi 16, Scopelliti 5, De Angelis, Pegoraro, Bellanova, Terpin 12, Petras 3, Iannacone 6, Truocchio. All. Boninfante
Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini, Coscione 1, Parodi 11, Cargioli 9, Brucini 2, Russo, Matteini, Petratti, Gatto 1, Giannini, Loreti (L), Mati 6, Lawrence 19. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
Arbitri: Nava Stefano, Selmi Matteo
(Ufficio Stampa Kemas Lamipel Santa Croce)