E alla fine la prima vittoria è arrivata. Anche se in molti, sulla situazione di due set a zero e 8-14 nel terzo, hanno rivisto il film del ko di sette giorni fa con Pinerolo: lì Il Bisonte si era fatto rimontare per poi perdere al tie break, contro Bergamo invece la squadra di Parisi ha inscenato una grandissima reazione, accorciando punto dopo punto il gap e poi chiudendo con il sorpasso finale, che vale i primi tre punti pieni e auspicabilmente anche uno sblocco dal punto di vista emotivo. Il match è stato molto equilibrato, Solforati ha provato a girarlo pescando da tutte le componenti della panchina, ma le bisontine sono state più lucide nei momenti decisivi, sfruttando la costanza di Ishikawa (anche oggi 15 punti e tanta qualità in seconda linea) e soprattutto la super giornata di Graziani, alla fine premiata meritatamente come MVP con un bottino di 11 punti (di cui tre a muro e uno in battuta) e il 53% in attacco.
Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Solforati risponde con Gennari in regia, Lorrayna opposto, Różański e Davyskiba in posto quattro, Bovo e Butigan al centro e Cecchetto libero.
Il Bisonte comincia con troppi errori in battuta e in attacco e Bergamo ne approfitta (2-5), poi le bisontine cominciano a ingranare con Lazic e Ishikawa, e Alsmeier impatta sul 9-9 col pallonetto spinto: la stessa tedesca concretizza una super difesa di Leonardi per il primo vantaggio (11-10), sul 15-15 Solforati inserisce Pistolesi per Rozanski, poi un errore in ricezione permette a Butigan di firmare il 16-17, e allora Parisi chiama time out. Al rientro risponde subito Alsmeier (19-18) e allora è Solforati a fermare il gioco, poi rientra Rozanski, e Gennari di seconda riporta avanti Bergamo (19-20), ma Stivrins risponde con la fast del 21-20 e sul 22-21 entra Ribechi al servizio per la stessa Stivrins: Lorrayna mette a rete la pipe per il 23-21, Solforati chiama di nuovo time out e poi sul 23-22 inserisce Fitzmorris per Lorrayna, ed è la stessa Fitzmorris a murare Ishikawa per il 23-23, con Parisi che non può far altro che parlarci su. Il primo set point è per Il Bisonte con un muro di Graziani dopo una lunghissima azione, Solforati rimette in campo Lorrayna e la stessa brasiliana attacca out, dopo che un doppio video check certifica che non c’è né tocco del muro né invasione (25-23).
All’inizio del secondo set Il Bisonte prova subito la fuga con ace e primo tempo di Graziani (4-1), poi Lazic trova il 7-3 dalla seconda linea e Solforati chiama time out, ma al rientro Alsmeier allunga ancora con l’ace dell’8-3: Ishikawa, la più bassa di tutti, piazza due muri per l’11-4, Solforati risponde col doppio cambio (Fitzmorris e Pasquino per Gennari e Lorrayna) e poi con Pistolesi per Rozanski, e la sua squadra reagisce, tanto che sul 13-8 è Parisi a fermare il gioco. Il muro di Pasquino accorcia ancora sul 14-11, Firenze riparte con l’attacco di Ishikawa e il muro di Lazic (17-11) e Solforati inserisce anche Nervini per Davyskiba, e la stessa Nervini riporta Bergamo sul 18-15: stavolta è Alsmeier a fermare l’emorragia con attacco vincente e ace per il 21-16, poi Solforati chiama time out e l’elastico prosegue perché un paio di errori regalano alle ospiti il 21-19 con Parisi che è costretto a fermare il gioco. Firenze riparte con Ishikawa (22-19), Parisi inserisce in battuta Ribechi che lo premia con l’ace del 23-19, poi Ishikawa procura quattro set point (24-20), e al terzo è il primo tempo di Graziani a regalare il 25-22.
Nel terzo Solforati conferma Nervini e Pistolesi in posto 4, e Bergamo prova a reagire portandosi sul 5-9, con Parisi che chiama time out: sul 7-12 entra Mazzaro per Stivrins, poi sull’8-12 arriva il doppio cambio con Kraiduba e Agrifoglio per Battistoni e Lazic, e dall’8-14 Il Bisonte prova ad avvicinarsi con due attacchi di Kraiduba e un ace di Mazzaro (12-15), tanto che adesso è Solforati a fermare il gioco. Due muri di Graziani e Ishikawa valgono il 14-15, Solforati inserisce Davyskiba per Nervini e sul 15-16 Parisi chiude il doppio cambio, poi è Lazic a impattare col mani-out del 17-17, mentre l’errore di Lorrayna vale il sorpasso (18-17): adesso si gioca punto a punto, sul 22-21 di Ishikawa Solforati chiama time out, poi sul 23-22 è decisivo il muro di Graziani su Lorrayna, che procura due match point, e già sul primo può partire la festa grazie all’attacco out di Davyskiba (25-22).
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Non abbiamo rivissuto proprio i fantasmi di Pinerolo, nel senso che in una settimana siamo migliorati, e se domenica scorsa avevamo perso il terzo set e poi la partita, stasera invece abbiamo avuto la capacità di rientrare: questo è già un primo passo avanti, dopo di che oggi prendiamo questi tre punti con molto entusiasmo e molto piacere, perché ne avevamo bisogno per tornare in palestra e continuare sulla nostra strada. Mi piace come la squadra stia piano piano iniziando a giocare un po’ meglio: quello che ancora manca è la gestione degli errori, ne abbiamo fatti tanti (23 più 7 attacchi murati, ndr) considerando che era una partita di tre set. Di buono voglio però prendere il terzo set, in cui siamo stati in grande difficoltà ma piano piano siamo riusciti a rientrare, per merito nostro e anche per qualche errore di troppo per loro: dobbiamo solo essere contenti di questa partita”.
IL BISONTE FIRENZE 3
VOLLEY BERGAMO 1991 0
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri, Ribechi 1, Ishikawa 15, Leonardi (L), Battistoni, Alsmeier 9, Lazic 8, Mazzaro 1, Graziani 11, Agrifoglio, Kraiduba 2, Stivrins 3. All. Parisi.
VOLLEY BERGAMO 1991: Bovo 3, Fitzmorris 4, Różański 4, Butigan 6, Scialanca (L2) ne, Cecchetto (L1), Lorrayna 10, Pasquino 1, Cicola, Nervini 8, Pistolesi 3, Davyskiba 4, Gennari 1, Belussi ne. All. Solforati.
Arbitri: Verrascina – Saltalippi.
Parziali: 25-23, 25-22, 25-22.
Note – durata set: 31’, 29’, 34’; muri punto: Il Bisonte 6, Bergamo 7; ace: Il Bisonte 5, Bergamo 4; spettatori: 701.
(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)