Manuale su come complicarsi la vita. La Fiorentina parte blanda, si innervosisce per un arbitraggio scadente e rischia, andando sotto 0-3 contro una formazione tenace, fallosa ma modesta. Tutto bene quel che finisce bene ma davvero che questa gara serva di lezione alla viola. Ora testa alla semifinale.
La gara.
Primo tempo brutto, nervoso con Venuti a sbagliare l’uscita e Sousa a punire la Fiorentina. Intanto protagonista l’arbitro sloveno che ammonisce a casaccio e non vede un rigore macroscopico su Gonzalez. Nel finale di tempo tentativo di Bonaventura sfortunato sul rimpallo.
Nel secondo la Fiorentina parte più forte ma non più concreta.
Jovic, imbucata di Bonaventura, si fa parare il tiro a botta sicura dal portiere ospite. Poi, pochi minuti, e Terzic commette un ingenuo fallo su Skoras e regala il rigore al Lech. Segna Velde e gara riaperta. Viola disorientata e Lech incredibilmente sullo 0-3 con Barak che copre male difensivamente e consente il goal facile a Sobiech.
Nel momento peggiore Sottil trovava la rete con una bella conclusione da centro area di prima intenzione. Poi arrivava la rete della sicurezza di Castrovilli, su servizio di Cabral, e qui finiva una serata niente affatto tranquilla.
Il tabellino
FIORENTINA – LECH POZNAN 2-3
Fiorentina: Terracciano; Venuti, Milenkovic (dal 46′ Martinez Quarta), Igor, Biraghi (dal 53′ Terzic); Bonaventura (dal 71′ Castrovilli), Mandragora, Barak; Gonzalez, Jovic (dal 70′ Cabral), Sottil (dal 86′ Kouamè). All. Italiano
Lech: Bednarek; Dagerstal, Karlstrom, Milic; Skoras; Czerwinski (dal 31′ Pereira), Murawski (dal 83′ Kvekveskiri); Rebocho; Sousa (dal 80′ Marchwinski); Sobiech (dala 79′ Ishak), Velde (dal 80′ Ba Loua). All. van den Brom
Arbitro: Obrenovic (SLO)
Marcatori: 8′ Sousa, 65′ rig. Velde, 69′ Sobiech, 77′ Sottil, 90’+2′ Castrovilli