Sarà il derby con la Savino del Bene Scandicci a chiudere domani sera la regular season de Il Bisonte Firenze. Appuntamento alle 20.30 a Palazzo Wanny, con le bisontine che avranno mille motivi per provare a giocare una grande partita: innanzitutto c’è da onorare uno degli impegni più sentiti e attesi dai propri tifosi, ma anche da riscattare un ultimo periodo costellato da sei sconfitte consecutive, senza dimenticare l’obiettivo di conservare il nono posto dall’attacco di Cuneo e Vallefoglia in vista dei play off Challenge Cup. E poi ci sarebbe da sfatare la maledizione dei derby in A1, anche se dall’altra parte la Savino Del Bene vorrà rendere matematico il proprio secondo posto, in attesa di giocare il ritorno della finale di Cev Cup mercoledì prossimo contro l’Alba Blaj dopo aver vinto l’andata due giorni fa in Romania.

EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Carlo Parisi, che ha allenato la Savino Del Bene per due stagioni fra il 2017 e il 2019, le ex della sfida sono sei: ne Il Bisonte ci sono Dayana Kosareva, che ha giocato a Scandicci nella seconda metà della stagione 2019/20, Silvia Lotti, protagonista con la maglia della Savino nella prima metà della A1 2015/16, e Ofelia Malinov, bandiera scandiccese per quattro stagioni e mezzo, dal 2018 fino allo scorso gennaio, di cui tre da capitano; dall’altra parte ci sono Indre Sorokaite, a Firenze dal 2016 al 2019 e poi, da capitano, nella prima metà della scorsa annata, Sara Alberti, bisontina per quattro stagioni, di cui l’ultima da capitano, fra il 2017 e il 2021, e Yvon Beliën, che ha vestito la maglia de Il Bisonte negli ultimi due campionati. I precedenti fra i due club invece si perdono nella notte dei tempi: prendendo come riferimento quelli dalla B1 in su, ovvero dal 2003 a oggi, i confronti diretti sono stati trentuno, con un bilancio di undici successi per Il Bisonte (di cui solo uno in A1, 3-2 a Scandicci il 25 marzo 2017) e venti per la Savino Del Bene (di cui sedici sui diciassette derby giocati nella massima serie).

LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Sapevamo che le ultime tre partite di regular season sarebbero state per noi molto complicate: con Conegliano siamo apparsi passivi, con Monza dopo un pessimo primo set siamo riusciti a giocarcela anche se non abbiamo mai dato l’impressione di poter cambiare le sorti, adesso nel derby ci aspettiamo di crescere ancora. Per giocare contro queste squadre bisogna fare molto di più a livello di approccio ma anche di capacità di stare nel campo: Scandicci ha un tipo di gioco diverso rispetto a Conegliano e Monza, quindi sarà molto importante il muro-difesa ma anche cercare di mantenere un cambio palla che ci consenta di stare attaccati alla partita. Quando andiamo sotto nel punteggio facciamo fatica a reagire, invece bisogna crederci di più, imparando a soffrire e a guadagnarsi i punti: vogliamo giocare una partita più aggressiva e dedita al sacrificio. Il derby è un match sentito contro una squadra che è seconda in classifica e che sta per vincere la Cev Cup: è una buona occasione per giocarcela, dobbiamo tirare fuori l’orgoglio e la voglia di lottare, anche per arrivare pronti alla fase successiva della stagione”.

LE AVVERSARIE – La Savino Del Bene Scandicci di coach Massimo Barbolini, al netto del probabile turnover, dovrebbe schierarsi con Isabella Di Iulio (1991) in palleggio, la russa Ekaterina Antropova (2003) come opposto, la statunitense Haleigh Washington (1995) e l’olandese Yvon Beliën (1993) al centro, Indre Sorokaite (1988) e la cinese Zhu Ting (1994) in posto quattro e Enrica Merlo (1988) nel ruolo di libero.

(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)