Si interrompe sul più bello la striscia di sette partite consecutive a punti per Il Bisonte: la squadra di coach Parisi incappa nella più brutta serata del girone di ritorno, e deve arrendersi a una Perugia che al contrario ha capitalizzato in maniera perfetta la sua fame di punti in ottica salvezza, trovando in Lazic (21 punti col 45% in attacco) la meritata MVP del match.
Coach Parisi schiera Malinov-Sylvia Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Graziani e Panetoni libero, mentre Bertini, privo dell’infortunata Bartolini, risponde con Santos-Gałkowska, Lazic-Gardini, Linda Nwakalor-Polder e Armini libero.
Dopo un inizio punto a punto, il primo break per Perugia arriva dopo un’incomprensione fra Malinov e Graziani e un lungolinea di Gardini (12-9), con Parisi che chiama subito time out: l’emorragia continua con l’attacco di Gardini e l’ace di Galkowska (16-11), Gardini trova anche l’ace di nastro (18-12), e dopo l’errore di Sylvia Nwakalor (19-12) Parisi spende il suo secondo time out. Sul 19-13 arriva anche il doppio cambio con Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Malinov, poi sul 21-13 entra anche Knollema per Van Gestel, ma l’inerzia non cambia e l’ace di Santos (il quarto di squadra nel parziale) chiude il set 25-15.
Anche nel secondo set Perugia è on fire con l’attacco di Gardini e il muro di Lazic (7-4), poi Bertini deve inserire Guerra per Gardini – problema alla gamba sinistra dopo un attacco – ma sul 9-5 Parisi non può far altro che fermare il gioco: la sagra degli errori continua (14-8), Parisi prova Adelusi per Nwakalor e Il Bisonte comincia a carburare, con Herbots che trova il 16-13, ma in un amen Perugia risale 18-13 e Parisi inserisce Sylves per Alhassan. La Bartoccini continua a difendere e a trovare punti con Galkowska e Lazic (20-14), Parisi chiama un altro time out e la sua squadra prova a reagire di nuovo con l’attacco di Adelusi e il muro di Graziani (21-18), poi Guerra sbaglia l’attacco e Bertini chiama time out (21-19): Herbots trova il 21-20, sul 22-21 entra Knollema per Van Gestel in prima linea ma Guerra trova due attacchi di fila (24-21) e sembra chiudere il set. In realtà Il Bisonte ha un sussulto d’orgoglio e trova la forza di annullare tutti e tre i set point (24-24), poi Sylvia Nwakalor (rientrata per Adelusi) cancella il quarto (25-25), ma sul quinto è proprio lei a sbagliare per il 27-25.
Nel terzo rimangono in campo Knollema e Sylves da una parte e Guerra dall’altra, e Firenze finalmente parte forte (3-6), poi Herbots allunga sul 5-9 ma Perugia reagisce e torna sul 9-10 col turno in servizio di Santos: le bisontine ripartono con Herbots e il muro di Nwakalor (9-12), l’ace e l’attacco di Nwakalor valgono il 10-15 e Bertini è costretto a chiamare time out. Sul 14-19 Bertini inserisce Provaroni per Guerra, adesso finalmente Il Bisonte gioca bene e Knollema e Sylves allungano sul 16-22, e alla fine è proprio Knollema (molto buono il suo ingresso con 8 punti e il 40% in attacco) a riaprire il match col mani out del 17-25.
Nel quarto il primo allungo è di Perugia con due attacchi da seconda linea di Galkowska (11-8), che provocano il time out di Parisi: le padrone di casa allungano sul 13-9, Firenze risponde con Nwakalor e il pallonetto di Herbots che vale il 13-13, e allora stavolta è Bertini a fermare il gioco. Una gran difesa di Armini permette a Galkowska di ricreare il + 2 (16-14), dopo l’errore di Sylvia Nwakalor (17-14) Parisi inserisce Alhassan per Graziani e poi Guiducci per Malinov, ma il muro di Linda Nwakalor vale il 19-15 e allora Parisi spende il suo secondo time out. Sul campo di Perugia adesso funziona di nuovo tutto (21-16), le bisontine non riescono più a reagire e alla fine è Lazic a chiudere 25-20.
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Complimenti a loro per come hanno approcciato questa partita, hanno decisamente giocato meglio di noi: pur sapendo a cosa andavamo incontro, non ci siamo fatti trovare pronti, perché per i primi due set la squadra è stata morbida senza l’aggressività che era necessaria. Sapevamo che loro in casa offrono prestazioni diverse, invece siamo stati molli e non abbastanza aggressivi: anche il fuoco di paglia del terzo set non è riuscito a scuotere questa squadra, che nel quarto è rientrata in campo con un atteggiamento troppo remissivo. Avevamo le nostre chance ma abbiamo fatto tanta fatica in attacco, abbiamo lavorato con eccessiva confusione a muro-difesa e soprattutto in difesa abbiamo raccattato poco, a differenza loro che invece hanno difeso moltissimo. Era una partita dalla quale ci aspettavamo di più, invece torniamo a casa con tanti problemi che dobbiamo risolvere, perché è vero che il calendario non ci aiuta, però è anche vero che bisogna reagire e offrire una prestazione molto più determinata a Casalmaggiore”.
LE PAROLE DI ALEXANDRA LAZIC – “Sono davvero molto contenta del risultato, abbiamo avuto qualche problema questa settimana con gli infortuni quindi è stato difficile lavorare, ma sono molto fiera di come abbiamo reagito, perché lo abbiamo fatto di squadra: sono contenta di aver dato il mio contributo per questa vittoria che per noi è molto importante. Ora abbiamo qualche punto di margine ma la distanza è davvero minima quindi dobbiamo continuare a spingere anche nelle prossime gare, dobbiamo essere coraggiose ed andare a raccogliere punti in tutte le prossime partite”.
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3
IL BISONTE FIRENZE 1
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Provaroni, Avenia, Polder 7, Gardini 4, Gałkowska 17, Rumori (L2) ne, Santos 6, Armini (L1), Guerra 10, Galić ne, Garcia, Nwakalor L. 6, Lazic 21. All. Bertini.
IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 3, Sylves 4, Herbots 15, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel 3, Panetoni (L1), Knollema 8, Adelusi 1, Graziani 3, Nwakalor S. 16, Lapini (L2) ne, Kosareva ne, Malinov 5. All. Parisi.
Arbitri: Piana – Frapiccini.
Parziali: 25-15, 27-25, 17-25, 25-20.
Note – durata set: 23’, 35’, 23’, 31’; muri punto: Perugia 10, Il Bisonte 11; ace: Perugia 5, Il Bisonte 1.
(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)