In vantaggio 2-1, Il Bisonte Firenze si fa rimontare dalla Cuneo Granda San Bernardo, che si impone al tie break trascinata dalla MVP Sofya Kuznetsova (21 punti con 2 ace e il 42% in attacco). Seconda sconfitta consecutiva quindi per le bisontine, che raccolgono quantomeno un punto ma che recriminano per un quarto e un quinto set non all’altezza dei primi tre, tanto che il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo hanno lasciato delusi Palazzo Wanny per la gestione tecnica della partita.

Coach Bellano schiera Cambi-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Sylves e Panetoni libero, Zanini, privo di Gicquel e Agrifoglio, risponde con Signorile-Drews, Kuznetsova-Szakmáry, Hall-Cecconello e Caravello libero.

Ottimo inizio per Il Bisonte, che difende bene e conclude con Van Gestel, Alhassan e Nwakalor (3-0), poi arriva subito la reazione di Cuneo, che ne piazza cinque in fila (3-5), e a seguire il nuovo break delle bisontine con Herbots (6-6): il muro di Firenze comincia a funzionare (quattro totali nel set), quello fantastico di Herbots vale il 15-9 e il secondo time out in pochi punti di Zanini, che inserisce anche Diop per Drews, ma la furia delle padrone di casa continua e un altro muro di Herbots vale il 18-11. È l’allungo decisivo, perché la San Bernardo ci prova con orgoglio ma Il Bisonte controlla e alla fine chiude con un bell’attacco di Nwakalor (25-20).

L’inerzia rimane nelle mani delle bisontine anche a inizio secondo set (4-0), coach Zanini prova a fermare il gioco e come nel primo set le sue ragazze hanno la forza di rientrare subito trascinate da Szakmary (5-5), con la stessa ungherese che firma anche il primo doppio vantaggio (8-10): un errore in attacco di Nwakalor vale il + 3 (11-14), poi Cuneo risale dal 13-14 al 13-16 e Bellano è costretto a chiamare time out. La chiacchierata fa bene a Cambi e compagne, che impattano subito (16-16), poi sul 19-19 Bellano inserisce Knollema per Van Gestel e l’olandese fa subito punto (20-19): si entra nella fase decisiva del set e l’andamento è punto a punto, poi sul 23-23 è Kuznetsova a regalare il primo set point alla San Bernardo, con Bellano che ferma il gioco e una super Szakmary (8 punti nel set) che però al rientro firma il 23-25.

Nel terzo c’è Diop per Drews e Il Bisonte è protagonista della solita grande partenza targata Van Gestel (8-3), ma stavolta è anche bravo a gestire il vantaggio, con il muro di Herbots che vale l’11-6 e il time out Zanini: sul muro di Alhassan del 13-8 arriva un altro time out, ancora due monster block certificano il 15-9 e nonostante i cambi di Zanini (dentro Magazza per Kuznetsova, Drews per Diop e Klein Lankhorst per Signorile) è sempre il muro (cinque nel set) l’arma vincente di Firenze (19-11), con Herbots che al quarto set point chiude 25-16.

Zanini riparte con la formazione titolare e stavolta è la sua squadra a cominciare col piede giusto, mentre le bisontine sbagliano tanto e sull’1-5 Bellano le richiama per una chiacchierata: la squadra non reagisce e le ospiti ne approfittano per portarsi addirittura sul 3-10 con Bellano che deve necessariamente usare il suo secondo time out. Herbots ci prova con due attacchi di fila (5-10), Nwakalor la imita con mani-out e muro (7-11) e Zanini inserisce Caruso per Hall, ma ancora Herbots mette giù l’8-11 che costringe il coach piemontese al time out. Il muro di Van Gestel serve per rosicchiare un altro punto (12-14), Cuneo torna subito sul + 5 con un gran muro di Drews (13-18) e Nwakalor ci riprova con l’attacco del 17-20: qui le ospiti sono bravissime a tenere il cambio palla, senza offrire chance alle avversarie, e alla fine è una pipe di Kuznetsova a mandare tutti al tie break (21-25).

Sul primo punto del quinto set si fa male Van Gestel – sostituita da Knollema – e proprio l’olandese trova l’attacco del 3-1 che provoca il primo time out ospite: Cuneo impatta subito (4-4), l’attacco out di Diop vale il nuovo + 2 (7-5), ma dopo il cambio campo Kuznetsova piazza il sorpasso con due attacchi consecutivi (8-9) e Bellano chiama time out. Il murone di Diop (9-11) costringe il coach fiorentino a chiamare un altro time out, Kuznetsova trova l’ace del 9-12 con l’ausilio del videocheck e poi un altro ace per il 9-13, e alla fine è un mani out di Diop a chiudere 12-15.

LE PAROLE DI MASSIMO BELLANO – “Siamo ancora troppo altalenanti: alterniamo dei momenti in cui giochiamo anche con buona autorità ad altri in cui siamo carenti di personalità, molliamo in difesa su palloni banali e a muro perdiamo di aggressività e ci facciamo usare. In attacco abbiamo fatto anche una buona partita, il problema è che abbiamo lasciato fare troppe cose facili a loro: complimenti a Cuneo perché sì è guadagnata la vittoria ma noi dobbiamo ragionare su un po’ di cose, perché in alcuni momenti della partita dobbiamo prenderci un po’ più di responsabilità, altrimenti in questo campionato si fa molta fatica”.

 

LE PAROLE DI NOEMI SIGNORILE – “Finalmente abbiamo tirato fuori gli attributi: sono contenta perché c’è stata una reazione. In alcuni momenti abbiamo giocato molto male ma siamo sempre riuscite a stare attaccate: siamo state brave a reagire e non era semplice, e lo abbiamo fatto esprimendo il gioco che sappiamo esprimere, soprattutto nella parte finale del quinto set”.

IL BISONTE FIRENZE 2

CUNEO GRANDA SAN BERNARDO 3

IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 11, Sylves 10, Cambi 4, Herbots 18, Guiducci, Van Gestel 12, Panetoni (L1), Knollema 4, Adelusi, Graziani ne, Nwakalor 22, Lapini (L2) ne, Kosareva ne. All. Bellano.

CUNEO GRANDA SAN BERNARDO: Kuznetsova 21, Drews 5, Klein Lankhorst 1, Cecconello 14, Caravello (L1), Szakmáry 19, Magazza, Signorile, Hall 6, Caruso 5, Diop 8, Gay (L2) ne. All. Zanini.

Arbitri: Carcione – Toni.

Parziali: 25-20, 23-25, 25-16, 21-25, 12-15.

Note – durata set: 27’, 31’, 24’, 26’, 21’; muri punto: Il Bisonte 14, Cuneo 13; ace: Il Bisonte 2, Cuneo 3; spettatori: 704.

(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)