Seconda vittoria consecutiva per Il Bisonte Firenze, che dopo Pinerolo domina anche l’altra neopromossa dalla A2, la CBF Balducci HR Macerata, con una prestazione praticamente perfetta al Banca Macerata Forum: Britt Herbots (17 punti col 65% in attacco) è stata premiata come MVP, ma il lavoro di tutta la squadra a muro-difesa è stato ottimo, con Cambi che ha distribuito da campionessa e le compagne che hanno potuto attaccare con il 48% di squadra.
Coach Bellano schiera Cambi in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Alhassan e Sylves al centro e Panetoni libero, mentre Paniconi, privo dell’infortunata Lipska, risponde con Ricci in regia, Malik opposto, Abbott e Fiesoli in posto quattro, Molinaro e Cosi al centro e Fiori libero.
Il muro-difesa funziona subito molto bene e Herbots ne approfitta per firmare il primo allungo (2-6), poi Paniconi ferma il gioco ma Il Bisonte non si ferma e al rientro Van Gestel trova ace e pipe del 2-8. Macerata non riesce a trovare le contromisure per mettere palla a terra, le bisontine invece difendono e ricostruiscono con continuità con una Cambi ispiratissima (anche 4 punti per lei nel set), trovando di nuovo grandi percentuali dalle centrali Alhassan e Sylves (7-16): Paniconi usa l’altro time out e prova il doppio cambio (Milanova e Okenwa per Malik e Ricci), ma Il Bisonte non concede neanche le briciole e Alhassan chiude con il primo tempo dell’11-25.
Il secondo set è inizialmente più equilibrato, ma ci pensa Herbots a firmare il primo break con pallonetto e ace (6-8), anche se la reazione di Macerata è immediata e porta al primo vantaggio con Fiesoli (10-9): le bisontine si riorganizzano e tornano a spingere anche grazie a qualche errore delle locali (10-14), il muro di casa però cresce e diventa più difficile mettere palla a terra (15-17). Si segue il cambio palla fino al 18-20, quando Van Gestel chiude un punto lunghissimo col mani out e a seguire, dopo l’ingresso di Lotti in battuta, Nwakalor mette giù il nuovo + 4 (18-22): è il break decisivo, perché Macerata non rientra più e Herbots (otto punti nel set) chiude 20-25.
Anche nel terzo, dopo un inizio punto a punto, il primo allungo è ospite con Alhassan (6-9): Paniconi inserisce Okenwa per Malik, poi sul primo tempo di Sylves dell’8-12 chiama time out, ma Firenze è di nuovo on fire e Van Gestel (12 punti totali e un grandissimo lavoro in seconda linea) firma l’8-15. Nella Balducci rientra Malik, Cambi continua a ispirare se stessa e le compagne (10-18) e Paniconi prova anche la carta Milanova per Ricci, ma il gap è rassicurante e alla fine è Herbots a chiudere 16-25.
LE PAROLE DI BRITT HERBOTS – “Credo che stiamo trovando il nostro ritmo, ma anche oggi non è stato assolutamente semplice, perché da quando sono tornate le nazionali abbiamo avuto veramente poco tempo per allenarci insieme: ci sta che abbiamo degli alti e bassi, dobbiamo sistemare alcune cose ma contro Pinerolo e anche stasera abbiamo fatto un bel lavoro. Sono molto contenta, mi trovo bene con le ragazze che sono giovani e hanno tanta voglia di lavorare: credo sia stata la scelta giusta per me, mi sto ambientando perché è una nuova esperienza, ma per ora va tutto molto bene”.
LE PAROLE DI MARIA IRENE RICCI – “Sapevamo di avere davanti una squadra ben attrezzata, il rammarico è per quei palloni che non abbiamo messo giù nel secondo set dopo aver difeso e ricevuto bene: quando hai davanti una squadra come Il Bisonte, che non molla mai e difende l’impossibile, è difficile fare meglio”.
CBF BALDUCCI HR MACERATA 0
IL BISONTE FIRENZE 3
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 5, Fiori (L1), Abbott 7, Napodano (L2) ne, Ricci 1, Quarchioni, Okenwa 2, Molinaro 4, Milanova 1, Fiesoli 8, Malik 5, Poli ne. All. Paniconi.
IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 7, Sylves 7, Cambi 5, Herbots 17, Lotti, Guiducci ne, Van Gestel 12, Panetoni (L1), Knollema ne, Adelusi ne, Graziani ne, Nwakalor 8, Lapini (L2) ne, Kosareva ne. All. Bellano.
Arbitri: Saltalippi – Vagni.
Parziali: 11-25, 20-25, 16-25.
Note – durata set: 20’, 27’, 27’; muri punto: Macerata 5, Il Bisonte 7; ace: Macerata 1, Il Bisonte 3.