Al termine di una sfida combattuta il Petrarca Padova ha la meglio sulle Fiamme Oro per 11-23, marcando le tre mete decisive nel finale di partita nella Finale della Coppa Italia disputata sabato 16 aprile al “Lanfranchi” di Parma.
Prova di forza per gli uomini di Andrea Marcato, che conquistano il primo trofeo stagionale e la terza Coppa Italia della loro storia.
Partenza subito in attacco per il Petrarca Padova, che dopo solo 2 minuti trova i primi punti della partita con un piazzato di Lyle. Le Fiamme Oro però dimostrano di volere la vittoria e guadagnano progressivamente terreno sul campo: al 22′ un guizzo di Chiappini regala il vantaggio ai Cremisi con una meta di intercetto. Subito dopo allungano le Fiamme con un piazzato di Mennitti-Ippolito, a cui risponde dopo pochi minuti Lyle sempre dalla piazzola. Primo tempo che si conclude sull’8-6 per gli uomini di Presutti.
A inizio secondo tempo sono ancora le Fiamme Oro in attacco, con la pressione che dà frutti al 55′ con un piazzato di Mennitti-Ippolito. Il Petrarca Padova sembra alle corde, ma nel finale di partita arriva la reazione di forza da parte degli uomini di Marcato, che dal 65′ al 74′ marcano le tre mete di decisive. A segno prima Nostran e Carnio con due azioni di mischia, e a chiudere i conti è la marcatura di Schiabel all’ala. Punteggio finale di 11-23 per Capitan Trotta e compagni, che possono alzare al cielo il primo trofeo della stagione.
Parma, Stadio Sergio Lanfranchi – sabato 16 aprile
Finale Coppa Italia
Fiamme Oro Rugby v Petrarca Padova 11-23 (8-6)
Marcatori: pt. 2’ cp Lyle (0-3); 22’ m. Chiappini (5-3); 26’ cp Mennitti-Ippolito (8-3); 29 cp Lyle (8-6); st. 55’ cp Mennitti-Ippolito (11-6); 65’ m. Nostran tr. Lyle (11-13); 70’ m. Carnio (11-18); 74’ m. Schiabel (11-23)
Fiamme Oro: Biondelli; Spinelli (61’ Marinaro), Forcucci (58’ Fusari, 61’ Forcucci)), Gabbianelli, Guardiano; Menniti-Ippolito (56’ Di Marco), Marinaro (cap.) (53’ Fusco); Vian, Chianucci (41’ De Marchi), D’Onofrio U.; Chiappini (50’ Fragnito), Stoian; Nocera (50’ Romano), Moriconi (50’ Fragnito), Zago (70’ Iovenitti)
all. Presutti
Petrarca Padova: Lyle; Fou, Sgarbi, Broggin, Esposito (47’ Schiabel); Faiva, Tebaldi (58’ Citton); Trotta (cap.), Nostran, Casolari (58’ Panozzo); Ghigo (63’ Michieletto), Galetto; Hasa (63’ Pavesi), Cugini (58’ Carnio), Spagnolo (70’ Franceschetto)
all. Marcato
arb. Munarini (Parma)
Player of the Match: Luca Nostran (Petrarca Padova)
Calciatori: Andrea Mennitti-Ippolito (Fiamme Oro) 2/4; Scott Cameron Lyle (Petrarca Padova) 3/5
Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata soleggiata. Temperatura 22°
Andrea Marcato, capo allenatore del Petrarca Padova: “Siamo contenti. Sicuramente contenti. Come ho sempre detto le finali vanno giocate e vanno vinte in campo. Abbiamo probabilmente sofferto più del dovuto ma sapevamo che loro sono una buona squadra. Hanno lottato tanto e noi abbiamo lavorato duro i primi 70 minuti e raccolto i frutti negli ultimi 10. C’è stata un po’ di confusione e nervosismo ma per alcuni di questi ragazzi è stata la prima finale e sono sicuro che molte situazioni siano nate da questo. Siamo stati bravi a festate comunque sempre vicini nel punteggio mentre loro facevano sempre molto possesso. Abbiamo iniziato il secondo tempo con 6 o 7 calci contro ma non siamo usciti dal match. Fa esperienza anche questo. Per molti ragazzi la componente emotiva è stata forte. Ora vogliamo provare in tutti i modi a centrare il prossimo obbiettivo: giocare la finale scudetto. Sarà dura, come sempre ci sono molte cose da sistemare ma i ragazzi hanno sempre risposto presente e sono sempre stati ben disposti a lavorare duro. Vincere aiuta a vincere e va bene così”.
Andrea Trotta, capitano del Petrarca: “E’ sicuramente un punto importante per il morale. Abbiamo fatto un passo avanti verso gli altri obiettivi della stagione. Due su tre sono stati rispettati e questo ci da la carica ma non ci deve saziare, anzi: ci deve dare la carica per sistemare le cose che abbiamo visto non essere come volevamo. Nei primi 60 minuti non siamo stati all’altezza del match anche se poi ci siamo svegliati alla fine. Ma con partite così importanti il finale non potrebbe bastare per recuperare. Siamo stati bravi a riprendere il bandolo della partita e alla fine, nelle finali conta il risultato. Siamo contentissimi così. Dopo tre anni finalmente vinco qualcosa come capitano e sono contentissimo per i ragazzi. Un risultato meritato da tutti, anche da chi non è sceso in campo. Abbiamo fatto tutti un lavoro splendido in queste settimane”.
(Ufficio Stampa FIR Emilia Romagna)