Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Fedrizzi 27, Arasomwan 6, Festi 11, Ferrini 10, Colli 6, Pace (libero), Brucini n.e, Giovannetti n.e, Marchetti n.e, Caproni n.e, Mannucci n.e, Gabbriellini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas.
BAM Acqua Sa Bernardo Cuneo: Pedron 1, Wagner 24, Codarin 6, Sighinolfi 10, Botto 7, Preti 15, Bisotto (libero), Tallone 5, Vergnaghi 1, Filippi 1, Lilli (libero), Rainero n.e. All. Serniotti
Successione set: 23-25 in 30′, 22-25 in 31′, 25-20 in 32′, 17-25 in 32′.
Battute sbagliate Kemas Lamipel: 14. Aces: 4. Muri: 10.
Battute sbagliate BAM Acqua San Bernardo: 15. Aces: 4. Muri: 14.

Terza sconfitta consecutiva per la Kemas Lamipel, seconda senza punti, superata per 1-3 a domicilio dai piemontesi della BAM Acqua San Bernardo Cuneo. Decisiva si è rivelata l’assenza di Walla, fermato da un problema al gomito che lo costringerà all’intervento. Cezar Douglas ha provato a rivoluzionare il suo starting six, cambiando anche l’assetto a gara in corso (prima Fedrizzi ad agire da opposto e dopo Ferrini), ma ottenendo solo la vittoria del terzo set in una gara comunque giocata alla pari con un avversario che ha saputo sfruttare al meglio le difficoltà dei biancorossi. L’avvio di gara pare favorevole ai piemontesi di Serniotti, ma la Kemas Lamipel reagisce bene e con Festi e Fedrizzi firma il primo allungo (8-5); dall’altra parte della rete pian piano Wagner e Preti scaldano i motori, ma è soprattutto la fase di muro ad essere decisiva, tanto che Cuneo la ribalta sul 15-16 e allunga fino al 20-23. I conciari però non mollano, impattano sul 23-23 ma al fotofinish capitolano 23-25. Nel secondo set le difficoltà per i “Lupi” aumentano e, nonostante una ricezione positiva, l’attacco fatica; anche Cuneo non brilla nel fondamentale e quindi l’equilibrio più o meno permane (6-8, 15-16, 19-21), ma nel finale l’allungo vincente è di Botto e compagni che vanno a vincere 22-25. Nel terzo parziale Cezar Douglas sposta Fedrizzi nel suo ruolo di schiacciatore mentre Ferrini va in diagonale con Acquarone. Il gioco della Kemas Lamipel pare trarne beneficio e, nonostante la fase d’attacco non sia fluida e continua, i risultati vanno a dare ragione al tecnico biancorosso: dall’8-6 si passa al 16-10 e al 21-16, con Serniotti che manda in campo il figlio d’arte Vergnaghi (chi non si ricorda il grande libero degli anni d’oro di Cuneo?) e soprattutto Tallone, bravi a spalleggiare il grande ex di turno Wagner nel tentativo di rimonta finale, con i “Lupi” che però non si fanno sorprendere chiudendo 25-20. Proprio Tallone sarà il protagonista del quarto set: rimasto in campo ad inizio del parziale il giovane schiacciatore della BAM Acqua San Bernardo piazza un grande turno al servizio trovando un ace e diverse battute vincenti che favoriscono l’immediata fuga dei piemontesi. Cezar Douglas corre ai ripari ma per i conciari mettere palla a terra diventa difficilissimo e in un amen ci si ritrova sul 2-8. I santacrocesi hanno il merito di non mollare e provarci, recuperando anche qualche punto, ma il divario è troppo ampio e Cuneo amministra (10-16, 14-21), andando a vincere set e partita sul definitivo 17-25. Poco da recriminare per la Kemas Lamipel travolta all’improvviso dalla tegola Walla: con l’assenza prolungata dell’opposto brasiliano servirà adesso lavorare sui nuovi assetti ed equilibri di campo in vista del futuro, con le prossime partite che diventeranno crocevia importanti per il futuro della stagione.

(Ufficio Stampa Kemas Lamipel Santa Croce)