Sentir dire a fine gara “potevamo vincere la partita” ci sembra una mancanza di rispetto per i tifosi e la loro intelligenza. L’Atalanta ci ha preso a pallate per 45′ e comunque ha creato di più anche in una ripresa dove la Fiorentina aveva saputo riacciuffare il risultato. Non sono bastate le prestazioni super di Dragowski e Vlahovic per portare a casa almeno un punto. Non potevano bastare contro una squadra che per un tempo ha fatto quello che ha voluto e che ha quasi “scherzato” la viola. L’Atalanta del poco simpatico Gasperini ha un’idea di gioco, ha un’identità e qualunque giocatore venga catapultato in quel meccanismo ne viene esaltato. La Fiorentina, ormai da troppo tempo, non ha un’identità e non è squadra. E’ un gruppo di buoni giocatori che ogni tanto trovano la giocata giusta ma che di fronte a formazioni organizzate e solide si sgretola con preoccupante continuità. La speranza è di raggiungere velocemente la quota salvezza e che anche questa stagione finisca presto e senza danni. Toccherà poi alla società costruire in estate quanto finora è mancato.

Fiorentina vs Atalanta stadio Franchi 11 aprile 2021 ph Andrea Martini

La cronaca. Come detto primo tempo deprimente. Fiorentina povero ed impotente sparring partner di un’Atalanta dominante e, per fortuna, poco concreta. Primi 45′ minuti che si chiudono sullo 0-2 e c’è da ringraziare la Dea sprecona se il parziale non è ancora più pesante. Qualche dubbio peraltro rimane sulla posizione di Zapata sulla seconda rete. Nella ripresa Atalanta a specchiarsi e Fiorentina che, sena più nulla da perdere, metteva la testa fuori. Vlahovic, fin lì bravo a fare a sportellate con tutti ma poco assistito e poco incisivo, trovava due lampi (buoni gli assist di Caceres e Kouamè nelle due circostanze) e la Fiorentina pareggiava i conti. “A quel punto abbiamo avuto la sensazione di poterla vincere” ha più o meno detto un ottimista Iachini a fine gare. Pareggio arrivato troppo presto avevano pensato invece la maggior parte dei tifosi ed avevano ragione loro perché al primo affondo dopo il 2-2 l’Atalanta trovava il rigore che 2-3 ed a punirci era il solito Ilicic. Fallo di mano ingenuo di Quarta e gara in cassaforte per la Dea che poi aveva altre occasioni per arrotondare. Finiva 2-3 e per la Fiorentina l’unica nota posisita rimanevano i risultati delle ultime tre della graduatoria ed in particolare del Cagliari che le consentono di conservare otto punti di vantaggio sulla zona rossa.

Fiorentina vs Atalanta stadio Franchi 11 aprile 2021 ph Andrea Martini

Tabellino:
FIORENTINA – ATALANTA 2-3
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta (77′ Venuti); Caceres, Bonaventura (77′ Callejon), Amrabat (70′ Borja Valero), Castrovilli (70′ Eysseric), Biraghi; Kouamé, Vlahovic. All. Iachini
A disposizione: Terracciano, Rosati, Venuti, Borja Valero, Maxi Oliveira, Malcuit, Barreca, Callejon, Eysseric, Montiel, Munteanu.
ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero (46′ Djimsiti), Palomino, Gosens; De Roon, Freuler; Pasalic, Malinovskyi (64′ Ilicic), Muriel (63′ Maehle), Zapata (87′ Miranchuk). All. Gasperini
A disposizione: Sportiello, Rossi, Caldara, Sutalo, Djimsiti, Maehle, Ruggeri, Ghislandi, Lammers, Kovalenko, Miranchuk, Ilicic.
RETI: 13′ Zapata (A), 40′ Zapata (A), 57′ Vlahovic (F), 67′ Vlahovic (F), 70′ Rig. Ilicic (A)
AMMONIZIONI: Romero (A), Pezzella, Amrabat, Milenkovic (F)