L’Imoco Conegliano si conferma di un altro pianeta rispetto a Il Bisonte Firenze e si impone per 3-0 al PalaVerde in gara uno dei quarti di finale dei play off, centrando la sua cinquantottesima vittoria consecutiva in tutte le competizioni. Poco da recriminare per le bisontine, se non il primo set affrontato decisamente sotto tono: dal secondo in poi Alberti e compagne hanno giocato col coltello tra i denti, e soprattutto nel terzo sono andate vicine ad allungare la partita, con l’Imoco che è dovuta rientrare dal 18-21 per poi chiudere ai vantaggi al quinto match point, trascinata da una De Kruijf MVP grazie ai suoi 16 punti con 2 muri e il 72% in attacco.
Marco Mencarelli non recupera Guerra e parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Santarelli tiene a riposo Folie e Hill e risponde con Wołosz in palleggio, Egonu opposto, Adams e Sylla schiacciatrici laterali, Fahr e De Kruijf al centro e De Gennaro libero.
L’Imoco vuole immediatamente mettere in chiaro le cose, e in un amen sale 6-1 grazie a De Kruijf e Egonu, con Mencarelli che chiama subito il time out: fra le bisontine è soprattutto Enweonwu a provarci (7-3), ma le pantere continuano a spingere fin dalla battuta e proprio un ace di Fahr allarga il gap sul 14-5, costringendo Mencarelli a spendere il suo secondo time out. Il gap è già impossibile da rimarginare, Ogoms entra in partita con primo tempo rallentato ed ace (20-12), ma Conegliano può controllare e chiude con Sylla (25-15).
Ad inizio secondo set Firenze prova a resistere (5-4), ma quando le avversarie accelerano è durissima (8-4): le bisontine crescono gradualmente in attacco e riescono a tenersi quantomeno a tiro con Nwakalor e Alberti (15-12), poi il videocheck segnala un tocco del muro sul pallonetto di Enweonwu e l’errore di Sylla vale il 16-15. Santarelli inserisce Gennari e Gicquel per Egonu e Wolosz, Il Bisonte tiene il cambio palla fino al 18-17, poi però l’Imoco accelera di nuovo con Gicquel e con l’ace di De Kruijf (21-17) e Mencarelli deve chiamare time out senza però evitare altri quattro punti di fila (7-0 totale), con il muro di Fahr che vale il 25-17.
Anche a inizio terzo set le bisontine provano a giocarsela, sfruttando anche qualche errore delle pantere (9-9) e poi rispondendo con Nwakalor al tentativo di allungo dell’Imoco (12-12): il muro di Ogoms vale il primo vantaggio della partita (13-14), poi Santarelli prova di nuovo il doppio cambio ma un’invasione seguita a un paio di grandi difese delle bisontine certifica il 14-16 e il conseguente time out dello stesso Santarelli. Al rientro Omoruyi (subentrata a Adams) trova subito la parità (17-17), ma Van Gestel e Nwakalor rispondono (17-19) e sul primo tempo di Alberti (18-20) Santarelli chiude il doppio cambio, con Ogoms che mura subito Egonu (18-21): Sylla è fortunata con un pallonetto che accarezza il nastro e diventa indifendibile (20-21), Mencarelli chiama time out e Sylla invade concedendo il 20-22, ma la stessa Sylla si rifà con il muro su Nwakalor e poi l’ace di Fahr vale il 22-22 e il nuovo time out ospite. Il turno in battuta di Fahr continua a far male e Sylla con due punti di fila procura due match point (24-22), ma l’errore al servizio della stessa Fahr e l’ace di Enweonwu riportano la situazione in parità (24-24): si va ai vantaggi, Van Gestel annulla due match point e uno se lo cancella De Kruijf con la battuta in rete (27-27), ma poi Egonu picchia forte e il muro di Fahr vale il definitivo 29-27.
LE PAROLE DI CARLOTTA CAMBI – “Non siamo partite bene ed è un atteggiamento che secondo me non ci sta, perché conosciamo la forza di Conegliano e proprio per questo dobbiamo esserci con la testa fin dall’inizio. Nel terzo set si è visto cosa abbiamo saputo fare con un po’ di fiducia in più: magari non sarebbe cambiato niente, ma dovevamo giocare con questo spirito fin dalla prima palla e adesso dobbiamo ripartire proprio da quel terzo set in vista di gara due di martedì”.
(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)