Il 2020 de Il Bisonte si chiude con un ko per 0-3 che però non dice realmente tutto sull’andamento della partita: la prestazione della squadra di Mencarelli è stata decisamente incoraggiante per diverse fasi del match, e soprattutto nel primo set, quando con un pizzico di cattiveria in più – vedi i tre set point non sfruttati – la sfida avrebbe potuto prendere una direzione diversa. Nel complesso la superiorità tecnica di Novara è venuta fuori alla distanza, con le piemontesi, trascinate da una Herbots spaziale, che hanno meritato la vittoria finale, ma Firenze (dieci muri di squadra e un buon rendimento anche al servizio) se l’è giocata con coraggio e può approcciarsi con fiducia al 2021.

Coach Mencarelli deve fare a meno di Beliën e Lazic (ancora positive al Covid-19) e di Venturi (problema alla caviglia, in panchina solo per onor di firma) e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone e Alberti al centro e Panetoni libero, mentre Lavarini, privo di Washington, risponde con Hancock in palleggio, Smarzek opposto, Bosetti e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Chirichella al centro e Sansonna libero.

Il primo break della partita coincide con il turno in battuta di Hancock, come sempre letale: con un ace puro e un altro paio di missili Novara si porta subito sull’1-5, con Mencarelli che utilizza il suo primo time out, poi Firenze prova a reagire ma Smarzek e Herbots sono in versione cecchine e il gap si allarga fino al 6-12. Il primo sussulto delle bisontine arriva con il muro di Kone che vale il 10-13 e il time out Lavarini, poi Alberti e Nwakalor firmano il 13-14 con altri due muroni e Kone ci mette anche l’ace fortunato della parità (14-14): Il Bisonte sale di tono anche in difesa, Cambi ne approfitta per servire a Kone una palla d’oro per il primo vantaggio (18-17) e Lavarini decide di fermare il gioco e fa bene, perché Novara torna avanti con il doppio ace (il primo di nastro) di Chirichella (19-21), che costringe Mencarelli a parlarci su. Al rientro Guerra impatta subito (21-21), poi Kone trova un altro ace sporco (23-22), ma Bosetti pareggia col pallonetto spinto (23-23) e Bonifacio trova il muro del primo set point (23-24): Van Gestel annulla (24-24), Nwakalor mette l’ace del 25-24 che vale il set point ma Herbots dice di no (25-25). Firenze si guadagna altri due set point prima con l’attacco out di Smarzek e poi con la fast di Alberti, ma Novara li cancella prima con Herbots (26-26 con Enweonwu in campo per Cambi per alzare il muro e le bisontine che non sfruttano tre chance in contrattacco ma senza palleggiatore) e poi con la battuta di Alberti che si ferma sul nastro (27-27), dopodichè è Herbots a risolvere con due ace di fila (27-29).

Nel secondo set la Igor sfrutta l’inerzia con tre punti di Bonifacio (1-4), poi Firenze si avvicina (6-8) ma viene immediatamente rigettata indietro da Bosetti (6-11) e Mencarelli deve chiamare time out: al rientro le bisontine provano subito a tornare sotto (9-11), ma poi è il doppio murone di Chirichella a ricreare il + 5 (13-18) che costringe Mencarelli a fermare nuovamente il gioco. Stavolta la rimonta non riesce, Novara è spettacolare sia in difesa che in attacco e alla fine è un errore in battuta di Nwakalor a sancire il 18-25.

Il terzo set per tutta la prima parte è in assoluto equilibrio, con le due squadre che si alternano nel punteggio fino a quando un’ingenuità costa a Il Bisonte l’11-13 che suggerisce a Mencarelli di chiamare time out: Herbots trova subito il + 3 (12-15), sul 14-17 c’è il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi, ma Smarzek trova l’ace del 14-19 e allora Mencarelli ferma di nuovo tutto, senza però interrompere il trend delle ospiti che alla fine chiudono con il muro di Smarzek (18-25).

LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Il primo set le abbiamo colte di sorpresa, nel secondo abbiamo abbassato un po’ il ritmo nella seconda parte, mentre nel terzo abbiamo subito due break di troppo nella fase finale dopo un inizio equilibrato. Tolte queste situazioni particolari, nelle quali abbiamo raccolto un po’ meno di quello che meritavamo, per il resto credo che le abbiamo marcate bene sotto rete toccando molto e rigiocando, e questo mi lascia soddisfatto soprattutto in previsione del nostro gennaio ricco di scontri diretti, nei quali ci giocheremo i punti più importanti. Veniamo da un mese di dicembre nel quale abbiamo giocato solo la gara con Cuneo, abbiamo bisogno di giocare e si vede. Il livello tecnico dell’allenamento si è alzato di molto e fisicamente adesso siamo provati dalla preparazione che abbiamo rifatto cogliendo l’occasione dello stop agonistico, ma sono ottimista perchè il livello tecnico si alzerà sempre di più”.

IL BISONTE FIRENZE – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3
IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 1, Cambi 1, Lapini ne, Van Gestel 8, Alberti 6, Panetoni (L1), Hashimoto, Guerra 7, Neri ne, Kone 7, Nwakalor 18, Acciarri ne, Venturi (L2) ne. All. Mencarelli.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Populini, Herbots 19, Napodano (L2) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 8, Chirichella 9, Sansonna (L1), Hancock 3, Bonifacio 7, Tajè ne, Smarzek 14, Daalderop. All. Lavarini.
Arbitri: Carcione – Cesare.
Parziali: 27-29, 18-25, 18-25.
Note – durata set: 32’, 24’, 24’; muri punto: Il Bisonte 10, Novara 7; ace: Il Bisonte 4, Novara 7.

(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)

foto Rubin / LVF