Il Bisonte Firenze paga probabilmente il suo lungo periodo di inattività e cede al cospetto di una Cuneo decisamente più brava a gestire meglio i momenti decisivi del match: le bisontine sono partite forte in tutti e tre i set, ma poi hanno peccato di discontinuità e soprattutto non sono riuscite a mettere giù i palloni importanti alla fine del secondo e del terzo, quando bastava veramente poco per girare la partita.

Marco Mencarelli, privo di Beliën e Lazic (positive al Covid-19, parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) al centro e Venturi libero, mentre Pistola, che deve fare a meno di Degradi e Signorile (problemi alla schiena), risponde con Turco in palleggio, Bici opposto, Ungureanu e Giovannini schiacciatrici laterali, Candi e Zackhaiou al centro e Zannoni libero.

Dopo le scaramucce iniziali, il primo allungo è firmato da Guerra (4-6), e la stessa posto quattro è brava poi a sfruttare battuta e difesa delle compagne per firmare il 5-9: la Bosca comincia a carburare e si avvicina col turno in battuta di Bici (9-10), poi si inizia a combattere punto a punto ma Firenze cala in attacco e Bici impatta sul 14-14. Il primo sorpasso è sigillato dal muro di Zackhaiou, seguito subito dopo dal mani-out di Bici, e allora Mencarelli decide di usare il suo primo time out (17-15): la sua squadra sembra reagire, ma la ex Candi non ci sta e con due punti consecutivi allunga ancora fino al 21-17, provocando il secondo time-out ospite che però non serve ad invertire la rotta, con Bici che alla fine chiude 25-20.

Le bisontine non si scoraggiano e partono forte nel secondo set con una Nwakalor più ficcante (1-4), che costringe Pistola a fermare tutto: un attacco di seconda di Cambi regala il + 4 (3-7), ma il vantaggio è subito sprecato con il solito black out che permette a Cuneo di piazzare cinque punti di fila per l’8-7, e il conseguente time out Mencarelli. L’inerzia rimane in mano alle gatte, che con l’ace di Zackhaiou salgono sul 12-9, poi Nwakalor prova a reagire (14-13), ed è ancora l’opposto a trovare l’attacco del 15-15: adesso Firenze c’è, Bici tocca out per il sorpasso (16-17) e poi è Guerra a capitalizzare la difesa delle compagne per il 16-18 che suggerisce a Pistola di chiacchierarci su. La Bosca rientra subito (18-18), poi Il Bisonte spreca qualcosa e Giovannini ne approfitta per mettere giù il 22-21, con Mencarelli che chiama time out: al rientro Nwakalor (otto punti nel set) impatta ma poi Candi mette primo tempo e ace (24-22) e al secondo set point Bici chiude col mani-out (25-23).

Per il terzo parziale consecutivo Il Bisonte prova a partire forte (4-7), anche se stavolta con le centrali un po’ più servite e il muro di Alberti (11 punti con 4 muri e il 53% in attacco al rientro dall’infortunio) il vantaggio incrementa fino al 7-11 che costringe Pistola a spendere un time out: la sua chiacchierata produce una rimonta immediata e il solito black out prolungato sul campo fiorentino (14-12), Mencarelli chiama time out e la sua squadra prova a rimanere attaccata con le unghie e con i denti (17-16), ma poi Bici e il muro di Turco ricreano il + 3 (19-16). Sul 19-17 Mencarelli riprova il doppio cambio (Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi) e Van Gestel accorcia (19-18), ma subito dopo Zackhaiou sembra spegnere ogni entusiasmo con il quarto muro personale (21-18): Mencarelli spende l’ultimo time out e fa bene perché un ace di nastro di Van Gestel e un errore di Bici regalano la parità (21-21), poi dopo il time out di Pistola la belga trova un altro ace (21-22), ma Cuneo risponde con quello di Turco dopo l’errore di Guerra (23-22). E qui ancora una volta le gatte sono più fredde: Zackhaiou procura due match point con il pallonetto (24-22), il primo lo annulla Guerra ma sul secondo è la solita Bici (come nei due set precedenti) a metterci la firma (25-23).

LE PAROLE DI ANASTASIA GUERRA – “È stato strano tornare in campo dopo quasi un mese di pausa, ma non è una scusa: c’è rammarico perché avevamo un altro obiettivo a inizio gara, ma questo è lo sport e chi gioca meglio vince. Nei momenti decisivi ci siamo un po’ perse, a volte ci è mancato il fiato: dobbiamo recuperare il ritmo gara, stiamo vivendo una situazione un po’ strana anche con lo stop per qualche giorno per le due positività al Covid, ma ripeto, non deve essere un alibi. Da domani torniamo in palestra per ritrovare il ritmo e cominciare a pensare a Brescia”.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – IL BISONTE FIRENZE 3-0
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Bici 16, Turco 4, Giovannini 4, Candi 13, Strantzali ne, Fava ne, Signorile ne, Stijepić ne, Zannoni (L), Zackhaiou 15, Ungureanu 8, Gay. All. Pistola.
IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu 1, Cambi 2, Van Gestel 6, Alberti 11, Panetoni, Hashimoto, Guerra 10, Lapini ne, Kone 2, Nwakalor 16, Acciarri ne, Venturi (L). All. Mencarelli.
Arbitri: Rossi – Venturi.
Parziali: 25.20, 25-23, 25-23.
Note – durata set: 27’, 30’, 28’; muri punto: Cuneo 8, Il Bisonte 5; ace: Cuneo 6, Il Bisonte 2.

(Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze)