Napoli
Maksimovic e Malcuit sono infortunati, e gli uomini a disposizione di Gattuso, almeno in fase difensiva, sono sempre meno. Koulibaly prova a recuperare ma ha svolto (come Mertens e Ghoulam) solo lavoro personalizzato nell’arco di tutta la settimana. Mario Rui è invece squalificato. Insomma, là dietro Gattuso ha più di un problema e la difesa del Napoli, salvo sorprese è di fatto obbligata con Hysaj a sinistra. In porta ancora Ospina. In panchina i due nuovi acquisti Lobotka e Demme. Lozano proverà fino all’ultimo a contendere il posto a Lorenzo Insigne.
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Hysaj; Allan, Fabiàn Ruiz, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. All.: Gattuso.
Fiorentina
Squadra che vince non si cambia, o al massimo in minima parte. Sarà questa la strategia che adotterà Iachini in vista della scelta dell’XI titolare per la sfida al San Paolo contro il Napoli. Per ora infatti, nonostante sia anche fra gli obiettivi del mister quello di cambiare modulo tattico, persiste il 3-5-2. In porta, dopo la buona prestazione di Terracciano, torna comunque Dragowski: inamovibile. La difesa a tre sarà invece composta da Milenkovic, Pezzella e Caceres: i tre baluardi. Sugli esterni confermatissimi, dopo la migliore prestazione “in combo”, Lirola e Dalbert. In mediana Iachini conferma il trio visto nelle ultime uscite, ormai sempre più affiatato: ancora panchina quindi per Badelj, vista l’ottima prestazione offerta da Pulgar contro l’Atalanta. In attacco ritorna dal 1’ Chiesa, pronto a riprendersi quindi la maglia da titolare. Al suo fianco ballottaggio Vlahovic-Cutrone: il primo sembra in una condizione fisica migliore, mentre il secondo ha una voglia matta di segnare. Attualmente Cutrone risulta in lieve vantaggio.
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Vlahovic. All.: Iachini.