Un Oro Olimpico(1952), tre ori Mondiali(1948, 1953, 1954) e tre titoli Italiani(1954, 1955, 1956), tutti su pista. Questo era il palmares del Re dell’inseguimento Guido Messina, orgoglio dello sport italiano venuto a mancare ieri, Venerdì 10 Gennaio 2020 all’età di 89 anni. Siciliano di nascita, nato a Monreale nel 1931, all’età di 16 anni decide di trasferirsi a Torino per tentare la carriera da ciclista, con pochi soldi e tanta voglia di correre.
Dimostra subito una dote particolare per la pista, e nel 1948 conquista subito un oro mondiale, è l’inizio della sua grande carriera internazionale su pista, con il bis del 1953 tutti e due questi titoli giunti tra i dilettanti, in mezzo l’oro olimpico nella prova ad inseguimento a squadre nel 1952. Nel 1954 tra i professionisti conquista il suo terzo mondiale su pista, a questi vanno aggiunti due bronzi, e dal 1954 al 1956 diventa Campione Italiano su pista per tre volte consecutive. All’attività su pista, riesce anche ad ottenere risultati su strada, l’aneddoto più famoso la vittoria al Giro D’Italia del 1955, davanti ad un certo Fasuto Coppi, quel Giorno Guido Messina espresse tutto il suo talento da pistard, battendo il campionissimo. Da anni ormai risiedeva in Piemonte dove era arrivato con pochi spiccioli nel lontanto 1947, Prima a Torino poi in Val di Susa, si è spento oggi all’età di 89 anni.
Alla famiglia del Campione Olimpionico Guido Messina vanno le Nostre più sentite condoglianze.
DI GIACOMO BIAGINI