Mancano ormai pochissime ore alla fine del decennio. Un decennio ampiamente dominato, almeno per quanto riguarda la Serie A, dalla Juventus, in grado di vincere 8 campionati su 10. Gli unici campionati non presenti nella bacheca bianconera sono quelli del Milan (2010-11) e dell’Inter (2009-10).

Parlando per la Fiorentina invece, si può parlare tranquillamente di un decennio di continui alti e bassi. Tanti i “picchi” altissimi, come ad esempio la prima parte dell’era Sousa, con la Viola nelle primissime posizioni della classifica, oppure l’ottima prima annata della prima era Montella.

Dopo le prime tre stagioni di anonimato (nel 2010 un 11° posto, nel 2011 un 9° posto e nel 2012 un 13° posto), la Viola ha realizzato la prima grandiosa stagione del decennio nel campionato 2012/13, dopo la grande rivoluzione guidata da Pradè e Macia. Alla fine della stagione la Viola di Vincenzo Montella conquistò il quarto posto, col sorpasso milanista arrivato proprio nelle ultimissime giornate. L’anno successivo la Fiorentina, ancora guidata da Vincenzo Montella, conquista nuovamente il quarto posto, confermandosi fra le big del campionato europeo. In quell’anno semplicemente memorabile la vittoria per 4-2 contro la Juventus di Conte e Tevez: un trionfo unico, per dinamiche e per emozioni, che ha portato Giuseppe Rossi ad occupare un posto indelebile nei cuori dei tifosi gigliati.

Nell’anno successivo invece, dopo un inizio difficoltoso (soprattutto in campionato), la Viola di Montella ottiene nuovamente il quarto posto, qualificandosi così nuovamente per l’Europa League. Ma la stagione 2014-15 rimarrà impressa nei cuori Viola sicuramente non per il campionato, ma per il meraviglioso cammino in Europa League, conclusosi solo in semifinale contro il Siviglia di Emery, poi vincitore finale del torneo.

L’anno successivo è l’anno del sogno scudetto accarezzato con Paulo Sousa. La Viola del portoghese parte subito forte, e dopo aver battuto l’Inter per 1-4 a San Siro, conquista addirittura la testa della classifica. La Viola non riuscirà poi a conservare a lungo la prima posizione, ma resterà comunque tra i primi tre in campionato fino a dicembre. Dopo l’eliminazione ai sedicesimi di Europa League col Tottenham la Fiorentina accusa il colpo, e perde anche il treno delle primissime posizioni in campionato: concluderà il campionato col quinto posto in graduatoria.

La stagione 2016/17 è quella dell’inizio del declino, con la Viola di Sousa che conquista “solo” un ottavo posto in campionato e viene invece eliminata, per mano del Borussia Mönchengladbach, dall’Europa League. Nell’anno 2017/18 la Viola cambia pelle, modificando quasi interamente la rosa. Sulla panchina si siede Pioli, e la Viola conquista la settima posizione: non sarà però sufficiente per accedere in Europa League. L’anno rimarrà però sempre impresso nella memoria dei tifosi Viola per la prematura scomparsa di Davide Astori, il 4 marzo 2018. Infine, la stagione dello scorso anno, con la Viola salva all’ultima giornata, dopo il nuovo insediamento “horror” di Vincenzo Montella sulla panchina gigliata.

 

LA CLASSIFICA DELLA SERIE A DEL DECENNIO

1. JUVENTUS 852 punti
2. NAPOLI 744 punti
3. ROMA 733 punti
4. INTER 658 punti
5. MILAN 655 punti
6. LAZIO 635 punti
7. FIORENTINA 558 punti
8. UDINESE 492 punti
9. ATALANTA 480 punti
10. GENOA 433 punti