Si avvicina inesorabile la sfida fra Fiorentina e Lecce, valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Una gara estremamente importante per entrambe le compagini: la Fiorentina per uscire dalla profonda crisi in essere, con un solo punto conquistato nelle ultime tre giornate di campionato, il Lecce invece per cercare di staccare momentaneamente la zona retrocessione, attualmente distante un solo punto.

Per la Viola di Vincenzo Montella servirà sconfiggere un vero e proprio tabù: fino ad ora infatti, la Fiorentina non è mai riuscita a conquistare la vittoria al Franchi con Commisso presente. Per farlo però, dovrà vedersela con un Lecce agguerrito, capace di conquistare 8 degli 11 punti attuali fuori dalle mura amiche.

 

FIORENTINA

Chiesa difficilmente partirà dal 1’. Il numero 25 Viola non si è ancora allenato con la squadra a causa del problema all’adduttore che non gli ha permesso di presenziare nemmeno a Verona. L’ultimo allenamento sarà comunque decisivo, seppur le percentuali della sua presenza nella formazione titolare continuano a scendere inesorabilmente. Montella se lo porterà comunque in panchina, e in caso di buoni riscontri nell’ultimo allenamento potrebbe concedergli uno spezzone di partita. Ritornano Pulgar e Castrovilli: i due polmoni Viola, tanto mancati nella disfatta veronese, riprenderanno il loro posto nella mediana tipo disegnata ad inizio anno da mister Vincenzo Montella. In attacco il centravanti sarà sicuramente Vlahovic: Boateng sembra ormai superato definitivamente nelle gerarchie. Anche contro il Lecce non sarà l’occasione di Pedro, nonostante sia, almeno stando alle parole di Pradè, completamente a disposizione del mister. Le parole di Montella in conferenza sembrano infatti ribadire il ridondante concetto affermato nelle ultime settimane: il brasiliano non è ancora pronto per i novanta minuti, nonostante gli evidenti progressi fisici e tattici. Infine, come prima di ogni sfida in questa stagione, il nodo più importante da sciogliere resta il modulo. Attualmente il classico 3-5-2 sembra in vantaggio sul 4-3-3: il duo Ghezzal-Sottil non convince appieno Montella, e lo stesso allenatore è convinto di poter arginare il problema “prevedibilità” attraverso il rientro di Pulgar e Castrovilli. Con entrambe le predisposizioni tattiche, Lirola riacquisirà la fascia destra. Col 3-5-2 sarebbe Ceccherini (tra i più positivi nella disfatta veronese) a completare la linea difensiva, mentre col 4-3-3 sarebbe uno fra Ghezzal e Sottil (il primo nell’eventualità in netto vantaggio) a completare l’attacco composto dai sicuri Vlahovic e Ribery.

 

LECCE

In vista della trasferta di Firenze, la domanda che in molti si fanno è: chi sostituirà lo squalificato Lapadula? Il bomber del Lecce è stato fermato per due turni. Falco è ancora fuori gioco mentre Mancosu punta a un recupero che però non appare così scontato. Non c’è tantissima scelta in attacco dunque. Babacar però è tornato ad allenarsi col gruppo e spera in un ritorno da titolare anche se non appare, al momento, tra i favoriti. Non al meglio Meccariello che si gioca il posto con Rispoli.

 

PROBABILI FORMAZIONI

Fiorentina(3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Lirola, Castrovilli, Badelj, Pulgar, Dalbert; Vlahovic, Ribery. All.: Vincenzo Montella.

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; Babacar, Farias. All.: Fabio Liverani.