Raymond Poulidor è stato per tutti l’eterno secondo, colui che può vantare più podi di tutti nella corsa più importante del mondo….il Tour De France. Poulidor era un corridore audace, coraggioso, che sulla sua strada ha incontrato avversari fortissimi, e nonostante tutto non ha mai sfigurato di fronte a loro, famosissima è la sua rivalita con Jacques Anquetil, e quel Tour del 1964 sfiorato per poco, poi quando è in rampa di lancia arriva sulla sua strada un folto gruppo di giovani, da Felice Gimondi al cannibale Eddie Mercx.
Raymond è sempre rimasto simpatico a tutti i tifosi di questo sport proprio per questo, era una figura quasi goliardica per molti, uno sconfitto, anche se non era assolutamente così, ha fatto sua la vuelta del 1964, una Sanremo e una freccia Vallone, non cose di poco conto, e poi gli innumerevoli piazzamenti, gli otto podi al Tour e i tre bronzi e un argento ai campionati del mondo. Nonostante la grande rivalità tra Italia e Francia, i tifosi italiani hanno sempre apprezzato Poulidor, un vero e proprio temerario, molto longevo, che forse più che doti, aveva tanto allenamento, non era un Mercx o altro ma sicuramente è stato un grande Campione delle due ruote, amato e apprezzato da tuti gli appassionati delle due ruote. Eccoci qui ora a ricordarlo, a ricordare le sue imprese, le sue gesta, perchè aihmè anche Raymond ci ha lasciati, come mesi fa ci aveva lasciati all’improvviso un suo vecchio rivale, Felice Gimondi. Negli ultimi tempi la salute del Campione Francese era un pò peggiorata, stanotte poi la morte. Tante le parole di affetto che sono state dette dai tanti addetti ai lavori di questo ambiente e anche dei suoi vecchi rivali. Simbolico è il fatto che Raymond Poulidor non abbia mai indossato una volta la maglia gialla nella sua longeva carriera, nonostante i suoi otto podi, l’aveva inseguita per tutta la vita, una volta sceso dalla bici era ormai tradizione vederlo alla grand Boucle con la sua maglietta Gialla, finalmente la poteva portare anche lui. Negli ultimi anni lo avevamo scoperto anche nonno, molto orgoglioso dei suoi due Nipoti, Mathieu e David Van Der Poel, i quali gli stavano dando tante soddisfazione, specialmente Mathieu il quale nell’ultimo anno era passato alla strada vincendo tra l’altro l’Amste-Gold race, e vincendo anche su Mountain bike e ciclocross. Proprio Domenica scorsa Silvelle in provincia di Padova, il giovane nipote Mathieu si era riconfermato Campione Europeo, una gioia spezzata da questa brutta notizia.
Ci mancherà sicuramente il suo volto durante il prossimo Tour De France, ma siamo sicuri che sarà in buona compagnia lassù…..
GIACOMO BIAGINI
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